"Nuova Biblioteca della Città". Al via i lavori all'ex Convento delle Oblate
Stamani sono stati ufficialmente consegnati i lavori all'ex Convento delle Oblate, in via Sant'Egidio, 21 per la realizzazione della "Nuova Biblioteca della Città", lavori che inizieranno il prossimo 8 gennaio, che dovrebbero durare circa un anno e per i quali è prevista una spesa di 841.342 euro. Si tratta del terzo lotto di lavori all'ex Convento delle Oblate; in precedenza, sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche per un totale di 4.280.000 euro.Il progetto è stato affidato al Servizio Tecnico Belle Arti del Comune di Firenze.La "Biblioteca della Città" si rivolge a tutti i cittadini: sia a coloro che fruiscono abitualmente delle biblioteche (come studenti e studiosi) indirizzandoli agli spazi di studio e ricerca specifici, sia a coloro che invece ne fanno un uso saltuario per motivi di svago o comunque non legati ai normali percorsi scolastici o professionali."Sarà una nuova biblioteca polifunzionale e multimediale con molto attività ed opportunità che non si ritrovano nelle «biblioteche tradizionali» - ha spiegato l'assessore alla cultura Simone Siliani . La nuova Biblioteca della Città si caratterizzerà per la libertà e la facilità del cittadino nell'accesso e nella fruizione dei servizi; una caratteristica che tende a sviluppare il senso civico e di appartenenza dei cittadini troppo spesso «spaesati» alla comunità vasta dei lettori".Le Oblate rappresenteranno il rinnovamento nella tradizione esaltando le funzioni storiche già presenti in un unico grande spazio nel quale liberamente far girare i cittadini che potranno studiare nelle sale della Comunale Centrale attrezzate con tavoli di studio professionali e predisposte per l'uso di computer portatili, leggere nei divani e nelle poltroncine delle sale della Biblioteca della Città al primo piano, informarsi attraverso Internet e i prodotti editoriali più aggiornati, accedere a tutte le banche dati dei beni culturali cittadini, rilassarsi nei tavolini delle terrazze coperte bevendo un caffè, trascorrere la pausa pranzo leggendo e mangiando all'ombra della cupola del Brunelleschi, incontrare gli autori e discutere con loro nel grande salone convegnistico del secondo piano.Oppure prendere in prestito temporaneo un walkman e ascoltare la musica, vedere un video, vedere le televisioni di tutto il mondo via satellite.La libertà del cittadino nell'accesso e nella fruizione è la prima fondamentale caratteristica della nuova biblioteca.La Biblioteca della Città avrà tre grandi sale che circondano il Chiostro al primo piano e ne costituiscono un insieme continuo ed inscindibile con numerose aperture dove le terrazze coperte sono le appendici delle sale e le sale continuazione delle terrazze esterne.Le terrazze saranno arredate sobriamente con tavolini rotondi e poltroncine accoglienti per permettere la scelta dei materiali, la lettura, la consultazione, l'ascolto musicale e anche lo studio ampliando così le disponibilità interne.Le tre sale devono essere caratterizzate da funzioni diversificate e facilmente percepibili e comprensibili da tutti.1) L'Agorà, la sala d'ingresso della biblioteca della città con un'isola di accoglienza, informazione, servizio di prestito (libri e ad alta automazione e una sala attrezzata con angoli tematici e apparecchiature informatiche in rete Internet. Una moderna agorà nel quale discutere, informarsi, accedere direttamente alla manualistica di consultazione e prestito, alle informazioni in Internet, alle banche dati informatizzate su Cd-Rom e sulla Rete civica comunale. Le aree tematiche realizzabili sono numerose: Informatica/Comunicazione; Crescita/Educazione; Conoscere il mondo/Scienze naturali; Ecologia; Tecnologie/Formazione permanente; Viaggi/Geografia; Memoria/Storia; Pensare l'uomo/Filosofia e Religioni; Società/Economia; Visitatore/Straniero a Firenze; Piaceri/Arte (o nell'Immaginoteca).2) La Palestra, sala della letteratura dove vagare alla ricerca della propria lettura preferita, in un arredo accogliente che ricorda i salotti di casa, con divani, poltrone, piccoli tavolini rotondi e che si protende nelle terrazze attrezzate del chiostro, una disposizione di scaffalature armoniosa a libero accesso, non elevata in altezza, che alterna raccolte sistemate per costola e raccolte librarie disposte per copertina, piani di appoggio per il materiale prescelto, illuminazione adeguata, ma non accecante. Una raccolta letteraria di qualità pluralistica, non limitata ai best-seller o ai classici, centrata sulle edizioni in lingua italiana ma arricchita da edizioni in tutte le lingue, ordinata in ordine alfabetico di autore e con una segnaletica appropriata di guida.3) L'Immaginoteca, non una semplice sala multimediale, ma una sala in cui "alfabetizzare" o meglio familiarizzare con il mondo dell'immagine e con le sue varie proposte culturali. Questa sala si può suddividere in:Formazione all'uso di risorse virtuali con computer;Cinema con video, lettori di Cassette e DVD, libri sul cinema, sceneggiature;Musica, dischi, nastri, CD e di nuovo libri (lettori noleggiabili all'isola dei servizi);Fumetto Grafica con raccolte di fumetti e grafica;Arte (in alternativa all'agorà);4) Il Futuro della memoria, nella saletta di collegamento tra la palestra e l'agorà sarà realizzato l'accesso concreto integrato alle basi dati e ai servizi del portale dei beni culturali cittadini, bibliografici, archivistici e artistici. Una guida e una contaminazione di generi diversi per portare i cittadini alla scoperta e alla conoscenza di un mondo famosissimo ma scarsamente fruito dai fiorentini.Le terrazze letterarie.Il secondo piano si presenta come un luogo ideale per le attività culturali già collaudato dalla presenza dell'associazione Il giardino dei ciliegi e vi troveranno ubicazione:Sala conferenze/convegni per dare sede e continuità alla consolidata tradizione di incontri e presentazioni della Biblioteca Comunale Centrale organizzando uno spazio apposito sempre più aperto e utilizzabile. Si creerebbe così uno spazio conferenze utile per tutte le iniziative culturali dell'amministrazione e per la realizzazione di incontri e convegni di enti e associazioni private.Coffee House/Tea House al servizio delle terrazze, con quotidiani locali e nazionali.L'angolo dei poeti, nelle terrazze coperte realizzare un'arena di libera espressione con appuntamenti fissi.Terrazze coperte arredate con tavolini e poltroncine per il ristoro della mente e del corpo.Il Chiostro letterario.Sarà il centro delle Oblate e il cuore pulsante della nuova Biblioteca della Città, riunendo nei suoi diversi piani il passato e il futuro: l'indagine nel passato, la conoscenza del presente e la proiezione nel futuro. Centro propulsore di un nuovo modo di intendere ed accedere alla cultura.Ai piani si articolano i diversi servizi: le Biblioteche storiche al piano terreno (la Comunale Centrale, l'Accademia Colombaria, l'Archivio del Risorgimento), la biblioteca pubblica di nuova concezione al primo piano centro reale della rete culturale rappresentata dal nuovo sistema documentario SDIAF (la Biblioteca della città), la sala incontri-convegni e le terrazze coperte al secondo piano (le attività culturali di promozione, incontro, elaborazione culturale, intrattenimento).Potrà offrire servizi diversificati e molteplici: dallo studio, all'informazione, dalla lettura, all'intrattenimento, dall'accesso ai nuovi media, alla socializzazione. (uc)