Restaurata l'antica lanterna del "Caparra" commissionata da Filippo Strozzi. Proseguono gli interventi di recupero su Palazzo Strozzi
È stata ricollocata stamani, all'angolo tra via degli Strozzi e via Tornabuoni, vicino a Palazzo Strozzi, la seconda antica lanterna realizzata da Niccolò di Nofri detto "il Caparra". La prima fu ricollocata lo scorso anno. Il restauro dell'ultima lanterna, finanziato dall'assessorato alla cultura è costato 11.000,00 euro.I lavori sono stati affidati dall'Ufficio Belle Arti della Direzione Cultura alla ditta Nenci & Scarti. Il progetto dei lavori è stato seguito dagli architetti Giuseppe Cini, Marco Baldini e Sandro Useli.L'impegno dell'assessorato alla cultura è di proseguire nel recupero del patrimonio artistico dei decori delle facciate di Palazzo Strozzi. Dopo il restauro delle facciate interne ed il risanamento del piano espositivo, sono in corso i lavori di recupero della "Strozzina" al piano interrato e tra breve sarà aperto anche il cantiere per il recupero del piano terzo. Prossimamente gli interventi di restauro riguarderanno le restanti due lumiere (previsti uno nel 2004 e l'altro nel 2005), le splendide "Arpie alate" porta stendardi, gli arpioni per i cavalli.Ciò che nel 200 erano oggetti di uso comune, col trascorrere dei secoli sono diventati delle vere opere d'arte ed è necessario assicurare adeguati interventi di mantenimento in quanto testimoni del Rinascimento fiorentino.Le due lanterne restaurate erano quelle che versavano in condizioni più critiche ed è stata necessaria tutta la maestria dei fabbri della storica bottega di Nenci & Scarti, nell'Oltrarno, per riportare all'antico splendore questi capolavori.Il lavoro fu commissionato da Filippo Strozzi a Benedetto da Maiano, scultore dal gusto decorativo elegantissimo, che realizzò un modello in legno delle lanterne, dei porta fiaccole e degli arpioni, trasformati in splendide opere d'arte dal Caparra nella sua bottega del Corso degli Adimari dove sono stati forgiati molti arredi urbani sin dal 1490 e che ancora oggi abbiamo la possibilità di ammirare.In particolare, le lanterne sono costituite dal "gambo" col piede murato nel bugnato e dalla lumiera a forma ottagonale. I "gambi" furono murati verso il 1493, durante la costruzione del bugnato, mentre le lumiere, realizzate già nel luglio 1497, furono collocate il 16 novembre del 1500.Il modello in legno di Benedetto da Maiano costò "lire 10 di piccioli", al Caparra andarono per "la manifattura sola, fiorini 100 d'oro" (per ognuna delle lumiere). (uc)Seguono fotografie