"BookConserving. Il libro in barattolo". Conserve di lettura sotto vetro al Palagio di Parte Guelfa e al Teatro del Sale
Dal 15 dicembre alla biblioteca del Palagio di Parte Guelfa e al Teatro del Sale, sarà possibile trovare particolari e singolari libri "conservati" in appositi barattoli di vetro, pronti all'uso, cioè ad essere "stappati" e letti, magari anche sul posto.È questo il senso della nuova iniziativa promossa dall'assessorato alla cultura "BookConserving" che ad un anno di distanza, segue il BookCrossing che tanto successo ha riscosso tra gli appassionati di lettura."È un invito alla lettura, alla diffusione dei libri, attraverso un modo simpatico e accattivante ha spiegato l'assessore alla cultura Simone Siliani e se l'iniziativa attecchirà, non è escluso che magari siano gli editori a stampare dei libri in formato mignon per inserirli nei barattoli. Abbiamo scelto la biblioteca e il Teatro del Sale perché sono due luoghi facilmente accessibili e graditi ai cittadini che li ritengono familiari, ideali per i «tempi lenti»che dovremmo cercare di avere. Un ringraziamento ad Andrea Stopponi della biblioteca del Palagio di Parte Guelfa che ha avuto l'idea e questo dimostra che nella Pubblica Amministrazione c'è molto più creatività e passione di quanto si creda".La particolarità del BookConserving è rappresentata dai volumi scelti: una ventina di titoli per più di quaranta volumi a disposizione e sono tutti libri di piccolo formato editi da la "Biblioteca il Vascello". Sono libri molto ricercati, quasi da collezione, caratterizzati dal formato mignon che li permette di stare in un barattolo. Un'idea per promuovere e diffondere la lettura, un'idea alternativa per un simpatico regalo di Natale. I libri saranno dati in prestito gratuitamente e dovranno essere riportati alla biblioteca del Palagio o al Teatro del Sale.Andrea Stopponi è stato l'ideatore dell'iniziativa: "La lettura concepita in questo modo, è come un gioco e se non si ride almeno una volta al giorno, allora si vive male ed è necessario andare dal dottore".Molto entusiasta dell'iniziativa è stato anche Fabio Picchi del Teatro del Sale: "Quando ho visto i barattoli mi sono detto che la cultura deve essere un indicatore della qualità della vita e la lettura dei libri nei barattoli deve essere un'occasione «per farsi una coccola» come quando si stappa un barattolo di marmellata. Qualcuno, forse, tra duemila anni, ritrovando questi libri conservati nei barattoli, ci darà di matti ma dimostriamo di essere un popolo capace di essere avanti nei tempi"."Questa, come il BookCrossing, con più di 3500 libri «liberati» solo dal Comune in un anno, il Libro in Piazza di lunedì scorso, il Salon du Livre a Parigi sono tutte iniziative per diffondere la lettura perché non crediamo ha proseguito Siliani che ci siano potenziali lettori che non possono essere raggiunti".Questi i titoli e gli autori, per ora, selezionati e messi sotto vetro:Hans Christian Andersen, Lo spettro, Il compagno di viaggio;Gian Balsamo, Lettere alla venere in pelliccia;Honoré de Balzac, I martiri ignorati. Frammento del Fedone di oggi;William Beckford, Vite immaginarie di pittori straordinari;Luis Cernuda, L'indolente;Franco Crepax, Lancere bianco e altri racconti;Sergio Di Cori, Il suicidio del Presidente;Álvaro do Carvalhal; I cannibali:.amore, morte e peccati di golaEnrico Emanuelli, Una lettera dal deserto;Andrea Frezza, Hollywood in giallo e nero;Bret Harte, Cani, cavalli e cowboy: due stori rosa;Luís Bernardo Honwana, Papà, il serpente e io;Gyula Krúdy, Sindbad: treni, slitte e tappeti volanti;Aleksandr Lavrin, La morte di Egor Il'iĉ;J. Jménez LozanoJ. Xirau, L'ultima frontiera di Antonio Machado;Diogo Mainardi, Malthus: una novella brasiliana;Giuseppe Raimondi, Il lago d'amore;Juan Eduardo Zúñiga, L'anello di Pukin;Se il BookCrossing può essere considerato come un libro che viaggia, un libro in bottiglia che portato dal caso delle correnti marine cerca un lettore o una lettrice (visto che sono le donne che leggono di più), con i ritmi sempre più vertiginosi e "contaminati" della nostra vita moderna, c'è bisogno del sapore genuino delle conserve che, fra le mura domestiche, si era soliti preparare alla fine dell'estate con l'inizio dell'autunno: ecco allora che nasce il BookConserving.Una sola raccomandazione: il vuoto non è a perdere, potrà essere utilizzato ancora per nuove letture di stagione. (uc)