Auditorium di Firenze Expo, Becheri: "Una scelta importante per un turismo di qualità"

"L'auditorium nell'area del Palazzo dei Congressi è un fatto di grande rilevanza, perché completa un'offerta che per collocazione non ha riscontro in altre città. Credo anche sia la migliore risposta a certe critiche sulla politica del turismo a Firenze". E' quanto sostiene l'assessore al turismo Emilio Becheri, in merito al progetto del nuovo auditorium che ieri è stato illustrato alla giunta dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi."Il progetto è frutto di un gioco di squadra che vede l'integrazione di varie competenze – spiega Becheri - Come è noto il turismo è un'attività trasversale che coinvolge diversi comparti quali l'urbanistica, i trasporti, il commercio e la cultura. Occorre avere piena consapevolezza di questo fatto per capire che non è tanto importante apparire, quanto governare i cambiamenti con la collaborazione della società civile e delle rappresentanze delle imprese e delle forze sociali. Del resto, negli ultimi tempi, vi sono state varie prove del fatto che Firenze è città che occupa il primo posto sul piano della qualità per le scelte dei turisti. Questo è vero sia in Italia, come dimostra un'indagine che la vede al primo posto tra dieci città italiane, sia all'estero: un'indagine condotta negli Usa vede Firenze come la città più desiderata, più amata e quella per la quale il turista mostra il maggior grado di soddisfazione negli Stati Uniti".In una ricerca condotta dalla Doxa, infatti, Firenze risulta al primo posto tra dieci città considerate (Torino, Milano, Genova, Verona, Venezia, Bologna, Rimini, Roma e Napoli), per i servizi offerti al turista. I servizi e gli atteggiamenti considerati sono accoglienza e simpatia, città e opere d'arte, paesaggio ed ambiente naturale, alberghi ed altri alloggi, pasti e cucina, prezzi e costo della vita, qualità e varietà dei negozi, informazioni e servizi per i turisti."Si tratta di valutazioni che per la loro neutralità rispondono a certe critiche meglio di qualsiasi altro argomento – conclude Becheri – Nell'effettuare queste valutazioni mi rendo anche conto che probabilmente il giudizio del turista è meno condizionato da aspetti negativi che incidono di più sul residente". (vp)