Itinerari architettonici nella Firenze del 900. Cinquantadue edifici di particolare pregio architettonico da conoscere con visite guidate
La città di Firenze è ricca di edifici e di costruzioni risalenti al 900 e i quattro percorsi che sono stati selezionati, propongono una selezione di 52 opere che hanno caratterizzato un secolo di architettura.Sono opere che portano in sé valori estetici e della memoria, nuove forme di interazione tra le persone e l'ambiente, la città. Un vero e proprio documento storico."Itinerari architettonici nella Firenze del 900" è promossa dagli assessorati alla cultura e all'urbanistica del Comune di Firenze, dall'assessorato alla cultura della Regione Toscana e dalla Fondazione Giovanni Michelucci."Con questa iniziativa mettiamo all'attenzione dei fiorentini pregevoli esempi dell'architettura del 900 ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani con dei percorsi che è possibile fare in modo più consapevole come turisti nella propria città. Il cinema Odeon che stamani ci ospita, è uno dei punti di questo percorso; abbiamo deciso oggi di partire proprio da qui sia per l'importanza architettonica che per sottolineare la crisi dei cinema nei centri storici. Le multisale stanno rendendo la vita molto difficile e stiamo lavorando per cercare di invertire questa tendenza. Anche nelle multisale registriamo dei crolli di visitatori e tutto questo ci fa capire che l'apertura di nuove sale non ha portato anche nuove pellicole; è questo un uso consumistico del cinema".L'architettura è un nodo importante nella storia del Novecento fiorentino e nel dibattito delle sue avanguardie artistiche e culturali.Gli "Itinerari architettonici nella Firenze del 900" prevedono quattro diversi percorsi che comprendono: "Residenze e complessi abitativi", "Cultura, arte, spettacolo e sport", "Architettura sacra", "Architetture urbane e per la collettività". Un depliant illustrativo con una mappa della città ed un'accurata guida sono gli strumenti con i quali cittadini e turisti potranno visitare Firenze soffermandosi, per meglio conoscere, palazzi di cui spesso ignoriamo il pregio artistico ed architettonico. Sono stati selezionati sia edifici situati nel centro di Firenze che in zone più periferiche.Ognuno potrà compiere un percorso "virtuale" leggendo la guida ed il depliant oppure potrà recarsi a visitare (previa prenotazione nei casi di costruzioni private o comunque non liberamente accessibili al pubblico) gli edifici.Sono previste anche visite guidate su prenotazione per un massimo di venti persone il 20 e 21 dicembre il 10 e 11 gennaio. È necessario telefonare allo 055/2625955."Tutte le architetture del 900 presenti in Toscana ha spiegato l'assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi sono state censite e studiate grazie ad una collaborazione tra la Regione Toscana e la Fondazione Michelucci. Da questa ricerca due anni fa sono nati un libro ed un cd-rom. È stato l'inizio di un viaggio che ci ha portato oggi a questi percorsi fiorentini. Il luogo in cui presentiamo la guida ci impone una riflessione sulle architetture dei cinema: un elemento caratteristico della storia architettonica del 900, importanti perché raccontano l'evoluzione del gusto e quella della società, ma poco apprezzate perché sempre solo intraviste, nel buio e di sfuggita".I principali artisti che sono proposti sono Aulenti, Baroni, Bosio, Botta, Brizzi, Cardini, Coppedè, Detti, Dezzi Bardeschi, Fagnoni, Gamberini, Gori, Magris, Mazzoni, Michelazzi, Michelucci, Natalini, Nervi, Piacentini, Portoghesi, Ricci, Rossi, Santi, Savioli, Spadolini, Toraldo di Francia.Architetture in stile Liberty, neoclassiche, fino ai neorealismi del secondo dopoguerra, senza dimenticare i linguaggi architettonici dei tempi recenti ma anche i percorsi creativi non riferibili ad una precisa scuola o corrente stilistica."È questa un'iniziativa all'avanguardia a livello europeo ha sottolineato l'architetto Ezio Godoli del comitato scientifico della Fondazione Michelucci poiché la Regione Toscana è stata la prima a recepire la Convenzione Europea del 1991 che conteneva la raccomandazione a salvaguardare il patrimonio del 900. Questa iniziativa ha recepito i contenuti della Convenzione, nonostante l'inadempienza del Governo centrale. Molti Paesi in Europa vi hanno adempiuto; l'Italia no, la Toscana sì. Sono proprio le sale cinematografiche a dover essere salvaguardate poiché sono un tipico esempio dell'architettura del 900".Gli edifici hanno soddisfatto le più diverse esigenze architettoniche: stazioni ferroviarie, teatri, cinema, impianti sportivi, ospedali, scuole, caserme, fabbriche, ville ed edifici di civile abitazione, complessi di edilizia economica e popolare.Questi i quattro percorsi proposti.1. Residenze: Complesso di Sorgane, Edificio in via Piagentina, Condominio di S. Jacopino2. Cultura e sport: Stadio comunale, Limonaia di Villa Strozzi, Museo dell'Opificio delle Pietre Dure3. Architettura sacra: Chiesa ortodossa russa, St. James, Chiesa dell'autostrada4. Architetture urbane: il complesso della stazione di Firenze SMNAltri edifici significativi possono essere la Manifattura Tabacchi, la Scuola di Guerra Aerea, la Cassa di Risparmio di Firenze in via Bufalini, l'Odeon ed il Teatro della Compagnia, le case studio di Ricci e Savioli, la Fondazione Michelucci. (uc)