Arte contemporanea, Siliani e Biagi: "Ecco perchè non è vero che Firenze non ama gli artisti di oggi"
"Le dichiarazioni sull'arte contemporanea di Paolucci e Sisi non appaiono rispondenti ad una situazione fiorentina che, pur faticosamente, si sta evolvendo. Se è vero infatti che una parte di Firenze vive e prospera ancora all'ombra dell'arte del Rinascimento, vi è anche un'altra Firenze che valorizza e apprezza gli artisti di oggi. Così, ad esempio, la mostra con la quale abbiamo riaperto Forte Belvedere dedicata all'arte contemporanea è stata visitata da quasi 100.000 persone". Gli assessori alla Cultura Simone Siliani e all'Urbanistica Gianni Biagi replicano al soprintendente Antonio Paolucci e al direttore della galleria d'Arte moderna Carlo Sisi che oggi, parlando di arte moderna, hanno dichiarato che "Firenze non ama gli artisti contemporanei"."Le varie iniziative che l'amministrazione comunale realizza con i giovani artisti, come "Tuscia Electa" a Forte Belvedere, Networking' in collaborazione con diverse città toscane, o Gemine Muse' dentro il Museo Archeologico, attraggono migliaia di giovani da ogni parte della regione sottolineanao i due assessori Il progetto del Centro MAD Multimedia-Architettura-Design, ritenuto indegno della Cripta di Santa Croce, sarà realizzato nel costruendo auditorium all'ex-Longinotti di Gavinana. Quanto al Meccanotessile, definita imbarazzante relitto di ambizioni deluse' da Paolucci, questa Amministrazione ha avviato il completamento di gran parte del recupero dell'immobile e, dopo la sospensione dovuta al TAR, i lavori ripartiranno a gennaio per essere conclusi nei 15 mesi previsti dal contratto". Siliani e Biagi ricordano che il Comune ha completato in questi giorni il progetto di gestione culturale e finanziario dell'ex Meccanotessile, permettendo così la operatività del Centro entro il 2005". Quanto alla legge per l'utilizzazione del 2% delle spese per la realizzazione di edifici pubblici a favore dell'arte contemporanea, il Comune di Firenze ha elaborato un regolamento applicativo, ora all'attenzione della commissione consiliare, ed ha previsto la prima applicazione di questa legge proprio con il 2% delle spese per la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia "con il quale sarà possibile dotare di importanti opere d'arte l'area e il parco di Novoli". (ag)