Vendita del patrimonio immobiliare delle assicurazioni Generali, Fittante (Per l'Ulivo): «Un'esperienza unica ed innovativa»

«La trattativa conclusa dalla "Cooperativa inquilini Generali" è stata un'esperienza unica ed innovativa, che si potrebbe proporre come modello di riferimento per casi analoghi a livello nazionale». E' quanto ha dichiarato il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante secondo il quale «l'equità dei prezzi concordati, le garanzie per le categorie svantaggiate e la possibilità di intervento del Comune di Firenze per l'acquisto di immobili alle stesse condizioni delle inquilini rappresentano un mix di soluzioni, faticosamente conquistate e concordate, ma pienamente soddisfacenti per tutti gli interlocutori interessati».«Il grado di soddisfazione è tale da proporre il metodo seguito come esempio pilota a cui rifarsi per situazioni analoghe - ha aggiunto Fittante che è anche presidente della cooperativa - la forza e la novità assoluta, in un panorama di "cartolarizzazioni diffuse" e di vendite di consistenti patrimoni immobiliari, consiste proprio nella costituzione della "Cooperativa Inquilini Generali Firenze", che ha rappresentato una forma di autotutela e di auto organizzazione dal basso che ha consentito, grazie anche alle legge dei grandi numeri, di raggiungere risultati insperati ed impensabili all'inizio di questo percorso e naturalmente impossibili per un singolo inquilino: il diritto di prelazione inteso come garanzia di acquisto dell'immobile abitato che altrimenti sarebbe stato affidato al libero mercato; l'ottenimento di prezzi assolutamente concorrenziali e vantaggiosi per gli inquilini, rispetto alle medie registrate dal mercato locale degli immobili; tutele e garanzie degli inquilini in condizioni disagiate, che non hanno la possibilità di acquistare gli immobili, ai quali si garantisce la possibilità di rinnovo del contratto di affitto e di esercitare il diritto di usufrutto e/o di abitazione in caso di acquisto di un soggetto terzo; opzione per il Comune di Firenze per l'acquisto di abitazioni libere da riservare a soggetti con disagio abitativo».«Oltre a questi aspetti – ha proseguito il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo" – la forza dei numeri della Cooperativa, 370 nuclei famigliari iscritti, sta consentendo di ottenere condizioni di trattamento eccellenti da parte delle banche interpellate per la concessione dei mutui. I criteri alla base della convezione tipo da stipulare con le banche possono essere così riassunti: finanziamento del 100% del valore dell'immobile; prefinanziamento del 20% del mutuo; azzeramento dei costi accessori; durata del mutuo di 20/25/30 anni; tassi che vanno da un minimo del 3,5% circa nel caso del semi-variabile ad un massimo del 5,5% circa nel caso di tasso fisso. Con l'occasione voglio ringraziare oltre che all'assessore alla casa Tea Albini e i sindacati, l'ufficio di presidenza, il consiglio di amministrazione, il collegio dei revisori e tutti i singoli soci della cooperativa, che hanno permesso la realizzazione di questo importante obbiettivo, di altissimo valore sociale, economico, etico ed umano». (fn)