La Polizia di Quartiere sventa un tentativo di rapina alla sala Bingo Eolo. Cioni: "Quando c'è bisogno i vigili ci sono"

Due ispettori della Polizia di Quartiere hanno sventato stamani mattina, intorno alle 9,30, un tentativo di rapina alla sala Bingo Eolo in Borgo San Frediano."Questa operazione dimostra che quando c'è bisogno i vigili ci sono – ha commentato l'assessore alla sicurezza e alla vivibilità urbana Graziano Cioni – e sono presenti con altissima professionalità che è preziosa per evitare, come è stato in questo caso, che le situazioni possano degenerare con pericolose conseguenze. Ai due ispettori che sono intervenuti con così tanta prontezza e coraggio va il riconoscimento dei fiorentini e dell'Amministrazione, riconoscimento che sarà manifestato anche formalmente".Il rapinatore, un albanese di 24 anni, ex dipendente della stessa sala bingo, ha minacciato, con il volto mascherato e armato di un coltello lungo 25 centimetri, due giovani dipendenti del locale, cercando di impossessarsi dell'incasso contenuto nella cassaforte. L'uomo, dopo l'intervento della Polizia di Quartiere, è stato portato nel carcere fiorentino di Sollicciano con le accuse di sequestro di persona e rapina a mano armata.L'albanese, sorpreso da una delle impiegate all'interno della sala, l'ha sequestrata, tentando, sotto la minaccia di un coltello, di farsi aprire la cassaforte, cosa che non è stata possibile perché era già scattato il dispositivo di sicurezza. L'uomo sempre più agitato ha costretto l'impiegata a chiamare un'altra collega e le ha tenute sequestrate entrambe nell'intento di riuscire a prelevare l'incasso. Le grida delle due donne sono state avvertite dall'addetta alle pulizie, che notando anche il cellulare abbandonato a terra di una delle dipendenti, è corsa per strada a chiedere aiuto e qui ha trovato i due viceispettori della Polizia di Quartiere della Polizia Municipale, del distaccamento di Porta Romana.Dopo aver chiesto rinforzi alla centrale i due si sono introdotti all'interno della sala e, saliti al primo piano, hanno cercato di capire quale fosse la situazione, facendo poi irruzione nella stanza. Il rapinatore vistosi le armi dei due viceispettori puntate ha gettato il coltello e si è subito arreso."Va sottolineato il coraggio e l'abilità di questi colleghi in una situazione in cui poteva succedere di tutto – ha detto il comandante della Polizia municipale Alessandro Bartolini - . Sono colleghi che credono nel progetto del vigile di quartiere e che hanno scelto di stare in mezzo alla gente". (vp)