Sicurezza a Palazzo Vecchio, Cigliana (FI): «Metal detector collegati a terminali video»

«I presidi di polizia municipale che controllano gli ingressi di Palazzo Vecchio siano dotati di dispositivi di metal detector collegati a terminali video». E' quanto chiede, in una mozione, il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana.«Per accedere a Palazzo Vecchio - scrive Cigliana - un elevato numero di persone, quotidianamente, deve sottoporsi al controllo effettuato dagli agenti di polizia municipale secondo le procedure di sicurezza stabilite. I vigili urbani, operando nel rispetto delle disposizioni impartite, sono tenuti ad un attento controllo delle persone che comprende anche l'ispezione delle borse con conseguente immaginabile prolungamento dei tempi di attesa per i visitatori».«Alla luce degli inquietanti segnali di allarme attivati dagli episodi di terrorismo internazionale - sottolinea il capogruppo di Forza Italia - sarebbe opportuno effettuare controlli rigorosi. Peraltro anche il consigliere Leoni, in una interrogazione presentata lo scorso aprile, richiamava l'attenzione dell'amministrazione sulla necessità di attivare procedure di controllo degli ingressi di Palazzo Vecchio più agili e sicure, ma non ha avuto risposta».Cigliana invita il sindaco «a dotare i presidi di Polizia Municipale agli ingressi di Palazzo Vecchio di dispositivi di metal detector collegati a terminali video che consentano un rapido controllo delle borse e dei contenitori dei visitatori per snellire le procedure di ispezione e ridurre i fastidiosi tempi di attesa».In una interrogazione, invece, l'esponente del centrodestra ha chiesto chiarimenti sulla presenza dei vigili urbani all'ingresso di Palazzo Vecchio lo scorso 24 ottobre, quando, in concomitanza dello sciopero, sembra «ci sia stata una ridotta vigilanza agli ingressi». Proprio quel giorno c'è stato anche un allarme bomba con allontanamento del personale da Palazzo Vecchio ma, ha rilevato Cigliana, «non tutto il personale in servizio in Palazzo Vecchio risulta sia stato avvertito dell'allarme per cui solo i dipendenti che erano fuori sede durante la pausa della colazione sono venuti a conoscenza dei fatti e sono stati forzati a restare all'esterno della sede di lavoro fino alla fine dell'orario». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEOggetto: invita il Sindaco a dotare i presidi di Polizia Municipali che controllano gli ingressi di Palazzo Vecchio di dispositivi di metal detector collegati a terminali videoIl sottoscritto Consigliere Comunale,considerato che quotidianamente un elevato numero di persone per accedere a Palazzo Vecchio deve sottoporsi al controllo effettuato dagli agenti di Polizia Municipale secondo le procedure di sicurezza stabilite;considerato che i Vigili Urbani, operando nel rispetto delle disposizioni impartite, sono tenuti ad un attento controllo dei soggetti afferenti che comprende anche l'ispezione delle borse con conseguente immaginabile prolungamento dei tempi di attesa per i visitatori;considerata l'opportunità di effettuare controlli rigorosi anche alla luce degli inquietanti segnali di allarme attivati dagli episodi di terrorismo internazionale;considerato che l'interrogazione n°220 presentata dal Consigliere Leoni in data 30/04/03, con la quale si richiamava l'attenzione dell'Amministrazione sulla necessità di attivare procedure di controllo degli ingressi di Palazzo Vecchio più agili e sicure, non ha avuto rispostaINVITA IL SINDACOA dotare i presidi di Polizia Municipale ubicati agli ingressi di Palazzo Vecchio di dispositivi di metal detector collegati a terminali video che consentano un rapido controllo delle borse e dei contenitori a seguito dei visitatori al fine di snellire le procedure di ispezione e ridurre i fastidiosi tempi di attesa.Rodolfo CiglianaFirenze, 28 novembre 2003Questo il testo dell'interrogazione:"Il sottoscritto Consigliere Comunale di Forza Italia, Rodolfo Cigliana• considerato che nel giorno di venerdì 24 ottobre u.s. è stato attuato lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali che ha previsto l'adesione anche di una parte dei dipendenti del Comune di Firenze che hanno la sede di lavoro in Palazzo Vecchio;• considerato che durante le prime ore della mattinata pare non fossero presenti all'ingresso del Palazzo le consuete unità di vigili urbani che effettuano quotidianamente il servizio di presidio e controllo dei soggetti afferenti ai vari uffici e musei per garantire la sicurezza di quanti vi operano;• considerato che nello stesso giorno si è tenuto peraltro nel Salone dei Cinquecento un convegno di studi dell'associazione nazionale consulenti del lavoro sul tema «La riforma Biagi» per il quale era previsto un considerevole afflusso di pubblico;• considerato che solo nel corso della mattinata pare sia stato ripristinato il suddetto servizio;• considerato che in mattinata è scattato l'allarme bomba che ha comportato l'interruzione dei lavori del convegno di studi con l'allontanamento dei partecipanti;• considerato che viceversa non tutto il personale in servizio in Palazzo Vecchio risulta sia stato avvertito dell'allarme bomba per cui solo i dipendenti che erano fuori sede durante la pausa della colazione sono venuti a conoscenza dei fatti e sono stati forzati a restare all'esterno della sede di lavoro fino alla fine dell'orario;• considerato pertanto che si è creato una situazione discriminatoria in termini di sicurezza fra coloro che si trovavano in servizio ignari del pericolo e che ne sono venuti a conoscenza solo fortuitamente per passa-parola e coloro la cui incolumità sarebbe stata tutelata impedendone l'accesso dall'esterno.INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1) Per quale motivo non sarebbe stato garantito il servizio di controllo e sorveglianza degli accessi a Palazzo Vecchio nelle prime ore della mattinata nel giorno del 24 ottobre u.s.;2) per quale motivo il suddetto presidio sarebbe stato ripristinato solo nel corso della mattinata ed in caso affermativo sulla base di quali ordini di servizio;3) in quale forma ritenga necessario garantire un servizio indispensabile per la tutela della incolumità di quanti operano ed afferiscono alla sede istituzionale della città anche in caso di sciopero;4) quali provvedimenti ha adottato in tema di sicurezza a fronte del convegno organizzato nello stesso giorno nel Salone dei Cinquecento su un tema peraltro suscettibile di molte attenzioni;5) per quale motivo non è stato fornita la dovuta informazione sull'allarme bomba a tutti i dipendenti in servizio in Palazzo Vecchio assumendo comportamenti dissimili nei confronti di coloro che erano all'interno e coloro che erano all'esterno della sede di lavoro quando è scattato il suddetto allarme".Rodolfo Cigliana