Quartiere 1: sabato prossimo, torneo di Torball in piazza Santissima Annunziata e pedalata in tandem

Il Quartiere 1 e il Centro Sportivo Italiano organizzano sabato 29 novembre a partire dalle 10,00 un torneo di Torball (pallamano per non vedenti e ipervedenti) in piazza Santissima Annunziata a cui parteciperanno squadre di tre giocatori del gruppo non vedenti della Firenze Libertas, del gruppo dei non vedenti dell'Aquilone Empoli, consiglieri e dipendenti del Quartiere 1.Ma sabato prossimo ci sarà spazio anche per una biclettata in tandem con partenza e arrivo in piazza Santissima Annunziata con gli amministratori fiorentini, il gruppo di non vedenti della Firenze Libertas e dell'Aquilone Empoli. Alle 11,00 la partenza.Il Torball è lo sport più diffuso tra i non vedenti e gli ipervedenti. Il campo di gioco è lungo 16 metri e largo 7 metri. La porta è larga 7 metri e alta 1,20 metri. Si trova sul lato corto del campo e lo ricopre completamente, avendo la stessa lunghezza. Davanti alla porta sono collocati tre tappetini. Il campo è diviso in tre porzioni: una parte di difesa-attacco, una parte neutra e una parte di attacco-difesa. In corrispondenza della parte neutra del campo sono impiantate trasversalmente tre cordicelle, alte dal suolo circa 40 centimetri sulle quali sono posizionati dei campanelli. I giocatori sono tre, sono inginocchiati sui tre tappetini e hanno l'obbligo d'indossare una benda oculare in modo tale che tutti abbiano le stesse difficoltà visive.La palla da gioco è in gomma, pesa circa 500 grammi e all'interno sono inseriti dei campanelli per consentire che il suo spostamento sia seguito dai giocatori grazie all'udito.Il gioco consiste nel lanciare la palla con le mani facendola passare sotto le tre cordicelle, tentando di fare goal nella porta avversaria. I giocatori, nella fase difensiva, si distendono cercando di intercettare il tiro.Se la palla viene scagliata contro una delle cordicelle o sopra le stesse, il giocatore che ha tirato commette fallo e per il tiro successivo esce lasciando i compagni di difesa in due. Al raggiungimento del terzo fallo da parte della stessa squadra, viene concesso agli avversari un rigore battuto da un unico giocatore che deve superare l'unico portiere. (uc)