Voto agli extracomunitari, Pieri e Grazzini (FI): «Grazie al nostro impegno passa al primo turno la nuova normativa»

«Questo importante risultato politico è stato raggiunto anche grazie al nostro impegno. Senza il nostro voto questa riforma non sarebbe stata approvata al primo turno e non avrebbe la forza e la valenza politica che ha assunto». Così Massimo Pieri, consigliere di Forza Italia e presidente della commissione affari istituzionali ed il collega di partito Graziano Grazzini, che è anche vicepresidente del consiglio comunale, hanno commentato l'approvazione della delibera che estende il diritto di voto, attivo e passivo, per le elezioni dei consigli di quartiere ai cittadini stranieri non comunitari residenti a Firenze da almeno un anno.«Il tentativo di dare legittima voce ai rappresentanti degli stranieri residenti che vivono, lavorano e pagano le tasse in città è stato l'impegno trasversale di quasi tutte le forze politiche - hanno aggiunto Pieri e Grazzini - e ciò stato confermato dal voto di ieri sera in consiglio comunale dove la delibera è stata approvata, grazie a noi, a grande maggioranza. Anche noi riteniamo che è venuto il tempo d'estendere anche ai cittadini non comunitari i nostri diritti e a nostra volta di specchiarci in italiani con la pelle scura, trasformando in regola l'eccezione dei pugili Kalambay e La Rocca, o del cestista Myers, di Fiona May o del calciatore Manfredini».«Non dimentichiamo però - hanno concluso - che tra pochi anni milioni di cittadini non comunitari diventeranno cittadini a pieno titolo dell'Unione europea e come tali potranno liberamente votare ed esseri eletti in tutti i paesi dell'Unione». (fn)