Festa della Rari Nantes Florentia in Palazzo Vecchio, il sindaco Domenici e l'assessore Giani: "Orgogliosi di avere a Firenze una società come la vostra"
"Siamo orgogliosi di avere a Firenze un sodalizio come la Rari Nantes Florentia, che nel 2004 festeggerà il suo primo secolo di vita". Con queste parole il sindaco Leonardo Domenici ha salutato dirigenti, tecnici, atleti e soci della società biancorossa nell'annuale festa nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio."Questo appuntamento gli ha eco l'assessore allo sport Eugenio Giani è ormai una piacevole tradizione che si rinnova. Siamo qui oggi a festeggiare i numerosi successi ottenuti dagli atleti e dalle squadre biancorosse nella passata stagione, a cominciare dalla squadra femminile di pallanuoto che ha conquistato la promozione in A1. Ciò significa che la Rari Nantes Florentia può vantare, fra le poche città italiane, due squadre nella massima divisione. E questo è il più bel regalo che la società poteva farsi per festeggiare il centenario della fondazione che cade proprio fra qualche mese". L'assessore Giani ha anche giustificato le scelte della società, per quanto riguarda la squadra maschile di pallanuoto: "E' vero che fino a qualche anno fa la squadra di Tempestini lottava per lo scudetto, ma quello che sta vivendo quest'anno è un momento fisiologico di assestamento e di affermazione delle nuove generazioni sulle quali la società ha fortemente puntato. Ma la vera forza della rari è rappresentata dal tessuto sociale con oltre 800 soci, che rappresenta un modello sportivo per la nostra città".Prima delle premiazioni dei nuotatori e della squadra femminile di pallanuoto che ha guadagnato la serie A1, il presidente Amos Cecchi ha voluto ringraziare sindaco e assessore per l'ospitalità e rassicurare tutto l'ambiente sul non felice momento della squadra di pallanuoto maschile: "Il nuovo ciclo per la pallanuoto maschile punta a mantenere competitività alla squadra ed a far emergere nuove leve dal vivaio su cui contiamo e su cui abbiamo investito: il tutto in una politica necessariamente di rigore sul piano economico, perché siamo assai preoccupati di quel che già è successo in altri settori sportivi nella nostra. Non è semplice il momento attraversato dalla squadra, ma la società mantiene la propria fiducia nel tecnico e nel complesso degli atleti biancorossi. Siamo all'inizio di un nuovo ciclo con molti giovani italiani e stranieri d'indubbia classe, accanto a veterani di valore. E siamo certi che alla fine la nostra politica darà i frutti che tutti speriamo".(fd)