Publiacqua, accantonata la procedura della cartolarizzazione. I comuni scelgono al strada del mutuo

"Abbiamo ritirato la delibera relativa a Publiacqua su richiesta del consiglio comunale per modificare la parte narrativa dove si faceva riferimento ai proventi di cartolarizzazione. Un atto dovuto visto che proprio questa mattina i comuni soci di Publiacqua hanno deciso di accantonare questa procedura e di optare per l'anticipazione dei canoni da parte di Publiacqua che a questo punto accenderà un mutuo". L'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola spiega così la decisione di ritirare la delibera oggi all'esame del consiglio comunale sull'ingresso del partner privato in Publiacqua (nuovo statuto e patto parasociale), sul patto di sindacato tra i soci pubblici e sulla destinazione di utili per il progetto di cooperazione internazionale. "La delibera sarà all'ordine del giorno nel consiglio comunale di lunedì prossimo – aggiunge l'assessore Coggiola – con un emendamento per modificare quella frase dove si parla della cartolarizzazione. Ma questa variazione non cambia né la sostanza né l'oggetto della delibera".Per quanto riguarda la decisione di abbandonare la strada della cartolarizzazione, l'assessore Coggiola precisa che si tratta di una scelta motivata dai ritardi che si sono accumulati in questi mesi. "Ritardi causati da una serie di contrasti che si sono creati fin dal primo momento tra gli orientamenti dei comuni e il Ministero dell'ambiente. Siamo convinti che la strada che abbiamo intrapreso, dall'affidamento diretto del servizio idrico a Publiacqua fino al canone di concessione per le infrastrutture che sono e resteranno pubbliche, sia giusta. Tanto che anche altri comuni, perfino di diversa collocazione politica, hanno deciso di procedere nello stesso modo".Al posto della cartolarizzazione, sarà effettuata una operazione di anticipazione dei canoni da parte di Publiacqua. In concreto Publiacqua, Consiag, Amag e Publiservizi accenderanno un mutuo per versare ai 43 comuni quello che sarebbe dovuto arrivare dalla cartolarizzazione. "In questo modo – spiega ancora l'assessore Coggiola – potremo da un lato ricapitalizzare Publiacqua e dall'altro estinguere i mutui accesi a suo tempo per realizzare gli interventi legati al servizio idrico. Si tratta di un'operazione vantaggiosa per il Comune visto che potremo avere un risparmio notevole per quanto riguarda gli oneri passivi". L'obiettivo è chiudere l'operazione entro l'anno in modo da ottenere da subito un risparmio di 10 milioni. (mf)