Il consiglio comunale introduce la "domanda d'attualità", Pieri (presidente commissione affari istituzionali): «Nuove regole per esaltare il ruolo della nostra assemblea»
Si chiama "domanda di attualità" ed è la novità contenuta nella modifica al regolamento del consiglio comunale approvata questo pomeriggio dall'assemblea di Palazzo Vecchio. La modifica era stata presentata dal presidente della commissione affari istituzionale Massimo Pieri «per migliorare le sedute consiliari e informare tempestivamente l'assemblea di tutti i provvedimenti della giunta, anche quelli di poco tempo prima».«Con questo sistema - ha spiegato il presidente della commissione affari istituzionali - ciascun consigliere potrà formulare domande su fatti accaduti nel periodo successivo all'ultima seduta del consiglio comunale che interessano l'amministrazione o su questioni di particolare importanza ed urgenza riguardanti l'attività del Comune. Le domande, formulate per iscritto, saranno rivolte al sindaco e presentate di norma, tramite il presidente del consiglio comunale, almeno 72 ore prima dell'ora fissata per la seduta in cui sarà data risposta. Il sindaco, o l'assessore da lui delegato, risponderà in aula nel tempo massimo di tre minuti ed uguale tempo sarà concesso al consigliere per replicare e dichiarare la propria soddisfazione o insoddisfazione».«In questo modo - ha concluso Pieri - si restituirà un ruolo di primo piano all'assemblea cittadina ed i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, potranno svolgere pienamente il loro ruoli di indirizzo e controllo». (fn)