"Dall'interesse del minore al diritto del bambino": problemi e prospettive nel convegno promosso da Comune e Lions Club
L'ascolto come punto di partenza per difendere i diritti dei bambini e dei ragazzi e promuovere bisogni ed esigenze. Una società che ascolta è infatti in grado di rispondere in modo migliore alle domande dell'infanzia, tutelandone sempre il valore. Attorno a questa sfida si è sviluppata la riflessione di amministratori, studiosi, docenti universitari, avvocati, operatori dei servizi sociali e medici che si sono incontrati stamani nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio per il convegno, promosso dal Lions club Firenze Ponte Vecchio, in collaborazione con l'assessorato alla pubblica istruzione, e intitolato "Dall'interesse del minore al diritto del bambino".Il convegno, che prosegue per l'intera giornata, e a cui partecipa anche il presidente del Tribunale dei minori Piero Toni, è stato aperto dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri che ha ribadito come "ancora ci sia molto da fare per garantire i diritti compiuti ai bambini e alle bambine"."Anche se ci sono strumenti internazionali come la Convenzione dei diritti del fanciullo del 1989 e altre Dichiarazioni anche a livello europeo che tracciano il profilo legale delle opportunità e dei diritti per l'infanzia l'impegno deve restare costante - ha detto l'assessore Lastri - . Nel nostro Paese e nelle nostre città sono stati fatti passi importanti con il rispetto di queste convenzioni e, a partire dal 1997, con una legislazione nazionale caratterizzata da un'attenzione verso l'infanzia e l'adolescenza che ha consentito, anche a livello locale, la possibilità di ampliare diritti dell'infanzia".Nel pomeriggio si tiene la tavola rotonda dedicata ad analizzare "Il disagio dei bambini", nell'ambito della quale sono previsti numerosi interventi, con i quali si potrà capire quali sono gli strumenti, legali ma non solo, per intervenire a vantaggio dei minori."E' importante che rimanga permanente la rete di rapporti e collaborazioni tra istituzioni e associazioni che si occupano di infanzia e adolescenza, solo così si può dare risposte efficaci a situazioni diverse sottolinea l'assessore Lastri -. In questo senso è stato sottoscritto di recente il protocollo di intesa tra Comune, Procura e Tribunale dei minorenni e Asl di Firenze, che ha creato una task force di aiuto ai problemi del disagio minorile, in tutte le sue forme. La nostra città ha fatto molto e continuerà a fare molto, offrendo servizi educativi di qualità e anche occasioni formative e di socializzazione che sono l'antidoto al disagio e concorrono a prevenirlo".Il Lions club Firenze Ponte Vecchio si è impegnato sul tema del disagio minorile sia per raccogliere ed offrire maggiori informazioni nel momento di significative varianti europee e nazionali delle normative vigenti, sia per aderire al tema di studio nazionale per l'annata lionistica 2003-2004 sul "Disagio giovanile e i diritti dei minori"."Il Lions Club Firenze Ponte Vecchio ha voluto affrontare questo tema per portare un contributo alla migliore comprensione della normativa attuale e sempre in evoluzione, cercando, ove possibile, ulteriori punti di incontro in favore dei bambini stessi spiega la presidente Carmela Savastano -. La presenza di relatori di grande valore ed esperienza ha permesso di prendere in esame tutti gli aspetti fondamentali da quello strettamente di diritto, a quello pediatrico, dal valore dell'aiuto psicologico alla ricerca del miglioramento dei rapporti familiari. In conclusione gli adulti devono conoscere come stare' con i bambini, non rinunciando ai propri doveri educativi, ma adattandosi al complesso e vitale linguaggio dell'infanzia". (vp)