Menci (DL-Margherita): «Un lavoro nella pubblica amministrazione ai familiari dei militari uccisi nelle missioni di pace»

Un intervento per chiedere ai parlamentari fiorentini di «farsi promotori di una proposta di legge che preveda l'assunzione nella pubblica amministrazione delle moglie, o dei mariti, e dei figli dei rappresentati delle forze di polizia militare caduti nelle missioni di pace è stato chiesto, in una interrogazione, Simone Menci, vicecapogruppo in Palazzo Vecchio e delegato comunale de "DL- Margherita". «Dopo i momenti di cordoglio nazionale e di commozione per la strage dei nostri soldati a Nassiriya - scrive Menci - i familiari delle vittime possono essere rimasti soli e con problemi economici. La solidarietà deve concretizzarsi con un aiuto tangibile alle famiglie dei caduti visto anche che i pentiti ed i loro congiunti sono protetti e sostenuti economicamente dallo Stato. E proprio come delegato comunale chiederò subito all'onorevole Lapo Pistelli ed al presidente Lamberto Dini di attivarsi per presentare un'apposita proposta di legge».In una interrogazione il vicecapogrupo e delegato comunale della Margherita vuole infine conoscere «se l'amministrazione ha intenzione di attivarsi per dedicare una strada ai "caduti per la pace di Nassiriya"». (fn)