Papini (Verdi): «Felici della presenza di Sabina Guzzanti: Firenze è una città amante della satira»

Questo il testo dell'intervento di Alessio Papini:«La rappresentazione della trasmissione RAI di Sabina Guzzanti "Raiot", recentemente censurata, presso il Teatro Puccini, grazie anche all'opera di Controradio, certo non nuova a questa iniziative è un motivo di grande soddisfazione per la nostra città che ancora una volta si conferma terra franca per comici e autori satirici, anche da un punto di vista storico, vista la presenza in terra toscana della rivista satirica Vernacoliere..La gravissima situazione della RAI con la censura dello spettacolo della Guzzanti e i recenti tagli censori in un'intervista a Daniele Luttazzi, insieme al perdurante forniscono un'idea molto chiara di come l'attuale dirigenza della televisione di stato intenda gestire la satira: con l'oscuramento. Sorprende l'atteggiamento accondiscendente a questa situazione tenuto dalla presidente Lucia Annunziata, che sembra colta da una sorta di "sindrome di Stoccolma", circondata com'è da censori e silenziatori di maggioranza. Appare addirittura raccapricciante l'opinione del consiglio di amministrazione della Rai che i cittadini sarebbero "non pronti" culturalmente e politicamente a vedere spettacoli di satira e a giudicarli secondo la loro libera valutazione. Il pubblico italiano viene ritenuto evidentemente "pronto" solo a sorbirsi la scadente programmazione Rai e Mediaset, dove è ormai evento raro persino trovare un film decente d'importazione.In una situazione come questa l'unica speranza è il teatro e la rappresentazione della satira direttamente dal vivo oltre a internet, ultimo canale veramente libero dell'informazione, in attesa delle probabili strette censorie che riguarderanno in futuro anche la rete, magari con la scusa del terrorismo.Al contrario noi siamo convinti della piena maturità dei fiorentini a leggere, capire e giudicare uno spettacolo di satira».(fn)