"Libernauta" i giovani giudicano i libri e vincono premi. Tra le novità della quarta edizione, la collaborazione con i detenuti di Sollicciano
"La lettura dei libri deve essere sempre più diffusa soprattutto fra i giovani e la cultura deve essere anche un veicolo di pace soprattutto in un momento molto delicato come quello che stiamo vivendo". Così l'assessore alla cultura Simone Siliani ha presentato stamani il concorso "Libernauta 2003/2004. Concorso a premi per terrestri curiosi da 14 a 19 anni", chiedendo di osservare il minuto di silenzio per commemorare le vittime di Nassiriya.Il concorso, promosso dagli assessorati alla cultura dei Comuni di Firenze e Scandicci, dallo SDIAF, dall'Istituto Superiore Russell-Newton di Scandicci e dall'Istituto Tecnico Industriale Meucci di Firenze, vuole incentivare nei giovani la lettura dei libri, stimolando il loro senso critico senza nessun obbligo scolastico. In palio biglietti di viaggio, biciclette, cd, materiale informatico, libri, abbigliamento, biglietti per concerti e spettacoli. Il concorso scade il 20 marzo 2004.Testimonial di questa nuova edizione sono alcuni noti personaggi del mondo dello spettacolo: Claudio Bisio, Lorenzo Jovanotti, Alessandro Baricco, Roberto Vecchioni, Erri De Luca che parteciperanno agli incontri organizzati a Firenze, Scandicci e negli altri comuni delle biblioteche aderenti al progetto, raccontando ai giovani "Libernauti" il loro rapporto con i libri e con la letteratura in genere. Il primo appuntamento sarà l'11 dicembre al Teatro Puccini con Claudio Bisio."Nel corso delle precedenti tre edizioni ha proseguito l'assessore Siliani il numero dei partecipanti al concorso è gradualmente aumentato: 170 nel 2000/2001, 236 nel 2001/2002 e 452 nel 2002/2003 con 1680 recensioni. Il progetto nasce grazie allo SDIAF che raccoglie 34 biblioteche pubbliche e numerose collezioni private e vuole promuovere la lettura fra i più giovani. Nonostante l'avvento delle nuove tecnologie, i libri restano sempre molto amati e l'8 dicembre realizzeremo una festa in piazza per il libro usato. Quest'anno Libernauta viene proposto anche ai detenuti del carcere di Sollicciano".Un comitato ha scelto i 15 libri che saranno sottoposti al giudizio dei giovani che potranno leggerli prendendoli dalle biblioteche dello SDIAF e recensirli in apposite schede. Per partecipare al concorso a premi dovranno leggere almeno quattro diversi libri tra quelli a disposizione.Nel mese di aprile 2004 il gruppo di esperti selezionerà le migliori recensioni per poi assegnare i premi durante una giornata di premiazioni che si terrà nel mese di maggio a Scandicci."Nel corso delle edizioni, il numero delle adesioni è aumentato costantemente e questo è un buon segnale: la lettura piace sempre di più anche ai giovani ha sottolineato l'assessore alla cultura del comune di Scandicci Simone Gheri e vorremmo che i giovani siano sempre più soggetti attivi grazie alla lettura, cosa che non accade con la televisione".Positivi sono stati anche alcuni commenti dei ragazzi presenti che hanno partecipato alle precedenti edizioni: "in questo modo abbiamo potuto conoscere libri che altrimenti, tramite la scuola che propone solo classici, non avremmo potuto apprezzare".I "Magnifici 15 libri" scelti quest'anno sono: La guerra degli elfi di Herbie Brennan, Il guerriero errante di Da Chen, L'ultimo viaggio di Sindbad di Erri De Luca, I professori e altri professori di Marco Lodoli, Vita di Pi di Yann Martel, Folle, folle, folle di amore per te: poesie per giovani innamorati di Alda Merini, Stupid White Men di Michael Moore, Musica rock da Vittula di Mikael Niemi, Una piccola bestia ferita di Margherita Oggero, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di Eric-Emmanuel Schmitt, Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani, Una brutta faccenda di Marco Vichi, Girls in stress di Jacqueline Wilson, Il ragazzo in fiamme di Tim Wynne-Jones, Presagio triste di Banana Yoshimoto.Hanno partecipato alla presentazione del concorso nella Sala degli Specchi di Palazzo Vivarelli Colonna anche gli autori Marco Vichi ed Enzo Fileno Carabba, alcuni giovani e alcuni rappresentanti delle scuole che hanno partecipato alla precedente edizione. Per ulteriori informazioni, c'è a disposizione anche il sito Internet www.scandiccicultura.org. (uc)