Fittante (Per l'Ulivo): «Fondi in bilancio per non far chiudere lo sportello per i cittadini sordomuti»

Fondi in bilancio per non far chiudere lo sportello per i cittadini sordomuti. E' quanto chiede, in una lettera alla giunta, il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante.«Nel maggio del 2002 - scrive Fittante - l'amministrazione decise di istituire questo sportello dopo l'approvazione all'unanimità, in consiglio comunale, di una mia mozione. Fino ad oggi tale struttura ha rappresentato un'iniziativa graditissima ai cittadini che hanno tale handicap e che lamentano ovunque una gravissima barriera comunicativa. Lo sportello, peraltro, si è rivelato anche un'importante risorsa e punto di riferimento sia per i sordi, sia per chi, nel Comune di Firenze, ha avuto l'esigenza di mettersi in contatto con loro e scambiare informazioni. Il problema ora è che tale sportello si trova scoperto dal previsto finanziamento non essendo stata rinnovata la convenzione: le due operatrici stanno attualmente prestando servizio senza alcun compenso».Secondo il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo" «sarebbe molto grave che il Comune, dopo avere accolta questa proposta ed essersi anche caratterizzato per tutta la legislatura e nell'ultimo documento di programmazione economica e finanziaria come attento alle tematiche del sociale, arrivasse a contraddirsi eliminando un servizio così importante e sentito da una parte della città. Al di là delle valutazioni politiche credo sia un dovere morale dare risposta a tali esigenze». (fn)