Quartiere 4: da domani la mostra "Si preparano ancora valigie". Opere di tre artisti iracheni
Da venerdì 14 novembre al 6 dicembre, alla Limonaia di Villa Strozzi, in via Pisana, 77 l'assessorato alla cultura e il Quartiere 4 promuovono la mostra "Si preparano ancora valigie" di tre artisti iracheni: Alì Assaf, Azad Nanakeli e Walid Siti.La mostra comprende opere fotografiche, video e quadri di Alì Assaf (Bassora, 1950), Azad Nanakeli (Arbil, Kurdistan 1951) e Walid Siti ( Duhok, 1954).La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10,00 alle 18,00 previo appuntamento, telefonando allo 055/486506 o inviando una e-mail al seguente indirizzo: a.su@dada.itLa mostra "Si preparano ancora valigie" intende affrontare il tema dell'immigrazione che nella realtà contemporanea assume valenze sociali complesse e di ampissima dimensione. I tre autori, partendo dalla propria esistenza umana, mostreranno attraverso la loro espressione artistica, disagio e sogni, memoria e nostalgia nella trasformazione in corso della condizione di immigrato.Alì Assaf presenta un'istallazione fotografica intitolata "Saluti da Baghdad" in cui alcuni passanti della capitale irachena mandano saluti ai loro parenti emigrati nel mondo, rinnovando in questo modo legami affettivi e dipendenze.Col video "Modo di vedere" Azad Nanakeli mostra, attraverso diverse scelte individuali operate sui media contemporanei da parte di emigrati, l'inquietante senso di estraneità alla realtà circostante.Walid Siti nella pittura di grandi dimensioni "Sette Sorelle" rappresenta un misterioso quanto allusivo cerchio chiuso di figure velate intente a compiere un rituale dal quale siamo evidentemente esclusi.La sfida proposta da parte dei tre artisti è di far varcare metaforicamente la soglia dei luoghi comuni per dare un contributo che viene dalla prospettiva dello straniero che si pone nell'ottica di un indispensabile dialogo motivato dalla volontà di partecipazione alla società.Il contributo artistico di Alì Assaf, Azad Nanakeli e Walid Siti si misura proprio nella continuità del loro operare pluriennale intorno al tema in oggetto. (uc)