Attentato in Iraq, in Palazzo Vecchio consiglio straordinario. Brasca: «Un atto dovuto per testimoniare il cordoglio e il dolore di Firenze»
«Siamo nel Salone dei Duecento per un gesto simbolico e un atto dovuto che interpreta i sentimenti di profondo cordoglio, costernazione e dolore della nostra città». Con queste parole il presidente del consiglio comunale Alberto Brasca ha aperto la seduta straordinaria dell'assemblea di Palazzo Vecchio per «testimoniare il cordoglio all'Arma dei carabinieri ed ai familiari delle vittime dell'attentato di Nassiriya».«Era doveroso, così come abbiamo fatto in altre dolorose circostanze - ha spiegato Brasca - convocare questo consiglio comunale: questo luogo è la camera di rappresentanza di tutta la città, l'interprete degli umori e della sensibilità dei fiorentini. Avremmo mancato al nostro dovere se non avessimo convocato questa seduta straordinaria».«Oggi vogliamo semplicemente testimoniare il nostro profondo dolore e cordoglio per le vittime dell'attentato - ha proseguito il presidente del consiglio comunale - la nostra profonda solidarietà all'Arma dei carabinieri, alle nostre Forze armate, oggi impegnate in tanti teatri di guerra in uno sforzo di pace e di aiuto alle popolazioni». (fn)