Via gli incentivi per veicoli a basse emissioni. Ecco le istruzioni per il rilascio dei contributi

Da oggi sono disponibili i nuovi incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti: ciclomotori, autovetture e veicoli commerciali.Ecco una piccola guida su come accedere ai contributi. Le istruzioni sono disponibili anche sulla rete civica del Comune, alle pagine trasporti e viabilità-veicoli a basse emissioni, con la possibilità di scaricare tutti i moduli per i rivenditori e per i cittadini e le aziende.Gli incentivi possono essere richiesti solo dai cittadini residenti e dalle aziende con sede legale sul territorio comunale di Firenze. Per ottenere il contributo, i cittadini possono rivolgersi direttamente ai rivenditori o anche agli uffici comunali. I finanziamenti vengono dati all'acquirente dietro presentazione della domanda e della documentazione relativa alla vendita-acquisto del veicolo.Le domande per la concessione del contributo devono essere compilate dichiarando il possesso del veicolo appena acquistato e allegando eventuale copia del certificato di rottamazione del veicolo consegnato. Saranno quindi i concessionari e i rivenditori, o gli stessi cittadini e aziende, a rivolgersi alla Direzione Mobilità, via Marconi 20, telefono 055/2625204, fax 055/2625207, nei giorni di martedì (orario 15-17) mercoledì e giovedì (orario 9-12), con tutta la documentazione necessaria. Per ogni dubbio è sempre attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, escluso la domenica, il call center del Comune (tel. 800055055)Vediamo nel dettaglio i contributi per ogni tipologia di veicolo a basse emissioni:a) 200euro ai cittadini per l'acquisto di un ciclomotore nuovo, euro 2, quattro tempi o due tempi a iniezione elettronica, a cui si aggiungono altri 250euro scontati in fattura come incentivo statale e altri sconti da parte degli stessi concessionari o rivenditori (fino a 200euro);b) 1000euro per un veicolo nuovo a metano o bifuel (benzina-metano) uso taxi o destinato alle attività commerciali e artigianali e veicoli adibiti al trasporto di merci aventi una massa massima non superiore a 3,5 t, con rottamazione obbligatoria del vecchio veicolo, a cui si aggiungono altri 2.500-3.500euro secondo il peso scontati in fattura come incentivo statale e altri sconti (circa il 18% sul costo) da parte degli stessi concessionari o rivenditori;c) 1500euro ai cittadini per l'acquisto di autovettura nuova a metano o bifuel (benzina-metano), con rottamazione obbligatoria del vecchio veicolo, a cui si aggiungono altri 1500euro scontati in fattura come incentivo statale ;d) 750euro ai cittadini per l'acquisto di autovettura nuova a GPL o bifuel (benzina, gpl), con rottamazione obbligatoria del vecchio veicolo, a cui si aggiungono altri 1500euro scontati in fattura come incentivo statale.Gli incentivi non sono retroattivi perché partono in contemporaneità con i divieti alla circolazione di oggi, così come Livorno e come previsto dall'Accordo di Programma della Regione Toscana. Ed è prevista la deroga dai divieti per i proprietari dei veicoli oggetto del divieto (ciclomotori, taxi e veicoli merci, autovetture) che dimostrano l'acquisto di un nuovo veicolo non ancora consegnato, esibendo copia del contratto su eventuale richiesta della polizia municipale."Con questi incentivi e sconti - afferma l'assessore all'ambiente e mobilità Vincenzo Bugliani - i ciclomotori euro 2 quattro tempi possono venire a costare anche 650euro in meno, mentre i veicoli taxi e merci a metano possono costare fino al 35% in meno del listino e quindi meno di quelli diesel o a benzina e, considerando che le aziende scaricano l'Iva e che il costo del metano è già inferiore al gasolio e alla benzina, il vantaggio dei mezzi a metano diventa consistente sia dal punto di vista economico con grossi benefici anche per la qualità dell'aria".(lb)