"Offerta immaginaria. Sonorità visive su Andrej Tarkovskij". Lo spettacolo al Teatro Puccini il 18 novembre
L'assessorato alla cultura e l'istituto internazionale Andrej Tarkovskij presentano martedì prossimo alle 21 al Teatro Puccini, la prima nazionale della nuova produzione video-musicale "Offerta immaginaria-Sonorità visive su A. Tarkovskij".Il progetto, nato da un incontro artistico fra il giovane regista Andrej A. Tarkovskij e il pianista e compositore Stefano Maurizi, è un tributo all'opera cinematografica di Andrej Tarkovskij, uno dei più grandi registi della seconda metà del novecento.La ricerca e il montaggio delle immagini più significative, curate dal figlio del regista, evidenziano la grande forza della fotografia nella sua poetica e nel suo lirismo.Un trio contemporaneo formato da Stefano Maurizi al pianoforte, Simone Santini al sax sopranino e Shakuachi, e Andrea Ferrara elettronica, dialoga con le sequenze delle immagini eseguendo variazioni e improvvisazioni su musiche tratte dalle opere di J. S. Bach, oltre ad alcune composizioni originali di diversa natura e tradizione.E' nel canto nascosto dell'arte di Tarkovskij che si sviluppa la drammaturgia ricercata dagli artisti, con lo scopo di ottenere emozionanti sinergie espressive fra immagini e musica, che garantiscono un assoluto coinvolgimento e interesse nell'ascoltare un'opera contemporanea con radici nella storia dell'arte ma al tempo stesso assolutamente innovativa.I protagonisti della serata del 18 novembre sono: Andrej A. Tarkovskij, regia, Andrea Ferrara, elettronica, Stefano Maurizi, pianoforte, Simone Santini, sax sopranino e Shakuhachi. (seg-red)In allegato le schede degli artistiAndrej A. Tarkovskij, regiaNato a Mosca nel 1970 ha studiato archeologia orientale e lettere antiche all'Università di Firenze. Dal 1995, dopo gli stages presso la suola di cinema di Mosca, collabora con le produzioni televisive in Italia (RAI) e in Russia (RTR), debuttando nel 1996 con il documentario Andrej Tarkovskij. Il ricordo sulla vita del padre, Andrej Tarkovskij, il noto regista russo. Presidente dell'Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij dal 1994, si occupa, tra l'altro, della promozione del cinema d'autore e delle arti visive.Andrea Ferrara, eletronicaDiplomato in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Trieste, si avvicina alla musica elettronica all'inizio degli anni '90 frequentando i corsi estivi del Centro di Sonologia Computazionale dove studia con G. Tisato e S. Sapir e prosegue come allievo di A. Vidolin. Dal 2000 studia Musica Elettronica presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma, dove è attualmente diplomando, sotto la guida di F.Giomi. È membro dell'Associazione di Informatica Musicale Italiana e di IXEM (Italian EXperimental Music) per cui ha partecipato ad una recente raccolta di brani di compositori italiani;. Collabora inoltre con il Centro Musicale Tempo Reale di Firenze ed ha al suo attivo diverse composizioni sia per nastro magnetico solo che per nastro e strumenti tradizionali alcune delle quali hanno partecipato a concorsi internazionali di musica elettronica.. Ha scritto musica per performances ed installazioni.Stefano Maurizi, pianoforteInizia lo studio del pianoforte all'età di 11 anni. Dal 1983 studia con Luca Flores con il quale approfondisce le materie di armonia e tecnica d'improvvisazione. Nel 94' si diploma ai Corsi di perfezionamento di Siena jazz studiando con E. Pieranunzi. Successivamente studia composizione per tre anni alla Scuola di musica di Fiesole con il M° K. Kacheh. Nel 1999 segue un seminario sulla composizione per immagini cinematografiche con Ennio Morricone. E' stato docente di pianoforte dal 93 al 96 alla Scuola di musica Scienza come arte di Perugia e dal 95 al 97 al CPM di Città di Castello. Ha all'attivo collaborazioni con relativi concerti in Italia e all'estero con il compositore viennese T.Dèsy (A) Isole di suoni per due pianoforti., con Andrei A. Tarkovskij (F) Sonorità visive e con il Trio Shadows (piano cello percussioni) con Paolo Cimmino e Damiano Puliti con il quale ha recentemente inciso un cd per Radicimusic. Attualmente collabora con il coreografo Keith Ferrone per il quale ha scritto ed eseguito musiche insieme a Paolo Cimmino per lo spettacolo Awakening dawn produzione 2003 del Florence dance festival. Ha suonato in festival internazionali come l'Estate Fiesolana, il Wordl Rithm Festival, Cuneo jazz festival, Toscana jazz ed altri. Si è inoltre esibito in teatri di prestigio fra i quali il Teatro Verdi e il Teatro Goldoni.Simone Santini, sassofonoNato nel 1968 inizia lo studio del sax a 12 anni presso il Conservatorio di Pescara. Nel 1987 inizia l'attività concertistica suonando in alcuni clubs italiani. Sempre lo stesso anno suona a Parigi con l'Orchestra laboratorio del CAM di Firenze. Dal 1990 si dedica alla composizione e all'arrangiamento. E' solista nel 1992 con l'Orchestra da Camera di Bologna. Nel 1993 suona nella colonna sonora del film Per non Dimenticare di Massimo Martelli. Sempre nel '93 inizia la collaborazione con Irene Grandi con la quale suona per due anni. Nel 1996 collabora ancora con Irene Grandi e la sua produzione per la colonna sonora del film Il Barbiere di Rio di Giovanni Veronesi. E' solista nel 1998 con L'Orchestra Sinfonica della provincia di Lecce Nel Luglio 1999 suona a Bologna per la rassegna Musica in Scena con L'Orchestra Sinfonica della provincia di Lecce. Sempre nel '99 suona con L'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in Turandot di Giacomo Puccini diretto da Daniel Oren. Suona a New York nell'ottobre 2000 per una serie di concerti jazz.