«Agenzia pubblica per la mobilità con tutti i Comuni dell'area metropolitana», mozione approvata dal consiglio comunale

Un' "Agenzia pubblica per la mobilità" espressione di tutti i Comuni del lotto metropolitano nel quale per determinare «le strategie e le priorità degli investimenti nonché i livelli tariffari e le altre scelte gestionali cui dovranno conformarsi i contratti di servizio con i gestori». E' la richiesta contenuta in una mozione approvata nella seduta di oggi pomeriggio del consiglio comunale e firmata da Rotondaro (Comunisti Italiani), Basosi (DL-la Margherita), Conti (PPI), Caffaz e Barbaro (DS), Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana), Papini (Verdi), Falqui (gruppo misto).Nel documento si ricorda anche che «la realizzazione dell'intero sistema tranviario, costituito dalle tre linee, è un elemento strategico per la riorganizzazione e l'adeguamento alle esigenze della mobilità pubblica in una vasta area che va oltre la dimensione del Comune di Firenze».I firmatari della mozione sottolineano anche «come la realizzazione e messa in esercizio del sistema tranviario imponga una radicale revisione della rete del trasporto pubblico su gomma per avvicinare gli utenti verso nodi di interscambio con il sistema tranviario, così come l'aggiornamento del piano urbano dei parcheggi per aumentare la dotazione di spazi sosta per i residenti lungo le linee del sistema tranviario e favorire lo scambio modale auto-tramvia in particolare presso le fermate periferiche del sistema con l'obiettivo di drenare la mobilità pendolare in ingresso alla città». (fn)Questo il testo della mozione:1. Tipologia: MOZIONE2. Soggetti proponenti: Rotondaro, Basosi, Conti, Caffaz, Barbaro, Fittante, Papini, Falqui3. OGGETTO: Indirizzi al Sindaco in merito alla finanza di progetto per la realizzazione e la gestione del sistema tramviario di FirenzeIL CONSIGLIO COMUNALEUdita la comunicazione del Sindaco sulle deliberazioni della Giunta Municipale che hanno dato avvio alla finanza di progetto per la costruzione e gestione delle tramvie fiorentine;Considera la realizzazione dell'intero sistema tramviario, costituito dalle tre linee, un elemento strategico per la riorganizzazione e l'adeguamento alle esigenze della mobilità pubblica in una vasta area che va oltre la dimensione del Comune di Firenze;Sottolinea che la caratteristica strategica di tale realizzazione si rivela ancora più evidente nel contesto rappresentato dal passaggio alla gestione regionale del trasporto ferroviario metropolitano e dalla predisposizione dei piani strutturali del Comune di Firenze e dei Comuni dell'interland fiorentino;Considera come tale realizzazione debba considerare il contesto normativo e finanziario relativo alla gestione del servizio di Trasporto Pubblico Locale e la impossibilità di ricorrere a livelli di indebitamento concretamente non praticabili da parte delle finanze comunali, o comunque tali da impedire ogni altro investimento pubblico nel nostro territorio nei prossimi futuri esercizi;Osserva che il soggetto che si è candidato quale promotore del Project a cooperare con il Comune di Firenze per la predisposizione degli elementi essenziali della gara per la finanza di progetto, garantendo comunque – in assenza di offerte migliori - la realizzazione e gestione del sistema tramviario, è all'altezza, per esperienza e competenza, della sfida proposta ed è anche un soggetto che in virtù della propria natura pubblica è capace di garantire il perseguimento degli obbiettivi che questa realizzazione si pone;Constata che la prima fase della operazione, cioè la costruzione, costituisce una modalità di realizzazione di un'opera pubblica, la seconda fase, la gestione del servizio, attiene alle politiche di Trasporto Pubblico Locale e pertanto le condizioni del project devono realizzare a pieno le garanzie che rimanga di totale competenza degli enti locali la responsabilità della gestione e dello sviluppo del servizio anche nella indispensabile prospettiva della integrazione col trasporto pubblico su gomma;Sottolinea la necessità implicita dell'impegno che attende la società di trasporto pubblico dei comuni dell'area fiorentina, l'ATAF, per adeguarsi tecnicamente, organizzativamente e nella strategia aziendale al radicale mutamento della realtà costituito dalla realizzazione del sistema delle tramvie e dai nuovi scenari locali, nazionale e internazionale del Trasporto Pubblico;Rileva inoltre come la realizzazione e messa in esercizio del sistema tramviario imponga una radicale revisione della rete del trasporto pubblico su gomma al fine di favorire l'adduzione degli utenti verso nodi di interscambio con il sistema tramviario, così come l'aggiornamento del Piano urbano dei parcheggi al fine di implementare la dotazione di spazi sosta per i residenti lungo le linee del sistema tramviario e di favorire lo scambio modale auto-tramvia in particolare presso le fermate periferiche del sistema con l'obiettivo di drenare la mobilità pendolare in ingresso alla città;Ritiene indispensabile l'attuazione di una gestione unitaria e coordinata di tutta la mobilità (trasporto su ferro e gomma, parcheggi etc.) da parte dei Comuni da effettuarsi mediante la creazione dell'Agenzia Pubblica per la Mobilità nella quale si determinino le stategie e le priorità degli investimenti nonché i livelli tariffari e le altre scelte gestionali cui dovranno conformarsi i contratti di servizio con i gestori;Ritiene che l'avvio dell'Osservatorio sui servizi pubblici locali sarà in grado di migliorare l'efficacia delle verifiche e dei controlli sui servizi erogati ai cittadini, in particolare da parte di società esterne all'Amministrazione;IL CONSIGLIO COMUNALERiconosce nelle decisioni assunte dalla Giunta Comunale la coerente attuazione della delibera del Consiglio Comunale n.609 del 19.04.1999 di approvazione dei lineamenti del Piano della mobilità con il quale si definivano le scale di priorità degli interventi per la realizzazione del sistema delle tramvie;Invita il Sindaco e la Giunta a dare coerente e rapida attuazione a tutte le scelte conseguenti le deliberazioni assunte e gli esiti della gara imminente per la relativa realizzazione nella prospettiva di una gestione integrata del Trasporto Pubblico Locale nell'area fiorentina che superi l'attuale frammentazione societaria nel settore dei trasporti e della sosta;Impegna il Sindaco e la Giunta alla creazione di una Agenzia Pubblica per la Mobilità espressione di tutti i Comuni del lotto metropolitano nel quale si determinano le strategie e le priorità degli investimenti nonché i livelli tariffari e le altre scelte gestionali cui dovranno conformarsi i contratti di servizio con i gestori;Sollecita la Giunta ad avviare l'aggiornamento del Piano urbano dei parcheggi e la predisposizione del Piano urbano della mobilità, da sottoporre al voto di questo Consiglio, coerentemente a quanto espresso nella narrativa del presente Ordine del giorno;Invita la Giunta a sottoporre quanto prima a questo Consiglio l'istituzione dell'Osservatorio sui servizi pubblici locali, secondo gli indirizzi espressi unanimemente con la mozione n. 30/2001.