Conferenza del Progetto "Luda", l'assessore Biagi: "Il recupero delle aree degradate deve diventare una priorità per l'Unione Europea"
Si è svolta a Firenze la prima conferenza pubblica della ricerca europea Luda (Large Urban Distressed Areas), il progetto finanziato dall'Unione Europea che ha come obiettivo lo studio del recupero delle aree degradate delle grandi metropoli nel nostro continente. Ai lavori della conferenza dal titolo "Missing links. Problemi di sviluppo e sfide urbanistiche nelle aree urbane vaste e dequalificate" hanno partecipato rappresentanti delle sei città coinvolte nel progetto (oltre a Firenze che è capofila per le amministrazioni, Dresda, Bratislava, Lisbona, Edimburgo e Valencienne) e di dieci enti pubblici e privati di ricerca (per l'Italia il Dipartimento di Tecnologia e Design dell'Università di Firenze). Tra i presenti l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, Bernhard Müller dell'Università di Dresda e direttore del progetto, Vincenzo Bentivegna dell'Università di Firenze, i parlamentari europei Guido Sacconi e Paolo Bartolozzi, rappresentanti delle amministrazioni e municipalità di Dresda (l'assessore Herbert Feßenmayr), Valencienne, Brastislava e via dicendo. Il progetto Luda ha visto uno stanziamento da parte dell'Unione Europea di 2 milioni e 430.633 euro e a Firenze sono stati assegnati complessivamente 468.807 euro: 193.207 euro al Comune e 275.600 euro all'Università. Tre i temi sotto i riflettori: i problemi ambientali e di inquinamento, i problemi sociali (calo demografico, abitazioni deteriorate, emarginazione culturale), l'impoverimento del tessuto produttivo e debolezza economica."Questa conferenza rappresenta un passaggio importante spiega l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi . Obiettivo di Luda è sviluppare ricerche ma anche strategie di sviluppo per le aree urbane degradate in Europa e per Firenze si tratta dell'area Peretola, Brozzi e San Donnino". In concreto si tratta di individuare le azioni necessarie e approntare gli strumenti urbanistici, economici, sociali, finanziari, adatti per uno sviluppo di medio-lungo periodo. Oggi la delegazione ha effettuato un sopralluogo nell'area interessata dalla ricerca incontrando Don Giovanni Momigli (che ieri ha partecipato anche a una tavola rotonda) ma anche i cittadini e gli operatori della zona. Uno degli elementi fondamentali della ricerca è infatti il coinvolgimento della popolazione locale e degli operatori. Per questo sarà costituito un apposito Forum di tutti i soggetti che possono svolgere o stanno svolgendo un ruolo di rilievo nell'area interessata. Tre le funzioni essenziali del Forum: partecipare alla definizione degli obiettivi sociali, economici e ambientali a cui dovrà tendere lo sviluppo dell'area; partecipare alla costruzione del programma di sviluppo dell'area sia con informazioni che con proposte; partecipare al monitoraggio delle azioni e alla valutazione dei risultati. "Per quanto riguarda Firenze aggiunge l'assessore Biagi la ricerca è correlata alla definizione del Piano Strutturale e offre un importante contributo alle ipotesi e alle strategie di riqualificazione delle grandi aree urbane dismesse". La conferenza fiorentina è stata l'occasione per ribadire l'importanza che dovrebbe rivestire il recupero delle aree degradate per lo sviluppo delle città europee, che diventerà ancor più esenziale dopo l'ingresso dei nuovi paesi nell'Unione. "Il recupero delle aree urbane degradate deve diventare una delle priorità per le politiche dell'Unione conclude l'assessore Biagi e il progetto Luda rappresenta un'importante strumento per formare l'orientamento della commissione europea in questo nuovo settore di intervento". (mf)