Fittante: «Nell'Ulivo primarie e albo degli elettori»

«Albo degli elettori e primarie nell'Ulivo». Questa la richiesta di Giovanni Fittante, portavoce regionale e capogruppo in Palazzo Vecchio di "Insieme per l'Ulivo in Toscana", che questa mattina, ad Arezzo, ha partecipato alla convention di "Toscana Democratica".«Questo albo - ha spiegato Fittante - dovrà comprendere tutti coloro che poi parteciperanno alle primarie per la selezione della leadership e dei candidati dell'Ulivo nelle varie elezioni. Questo come strumento di democrazia e partecipazione vera». Fittante ha anche proposto un programma articolato su dieci punti. (fn)Questo il programma:1. ULIVO NAZIONALE - Il nuovo Ulivo dovrebbe essere costituito su base federativa nazionale tra le varie realtà regionali consentendo loro di mantenere una propria autonomia decisionale e propositiva;2. COSTITUZIONE "DELL'ULIVO DELLE REGIONI" ATTRAVERSO UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO - Un progetto federativo per il nuovo Ulivo con nuove regole organizzative che comprenda partiti tradizionali, Movimenti, Associazioni regolarmente costituite su base regionale con pari dignità;3. PRIMARIE - Una regolamentazione interna nel nuovo Ulivo per le primarie: sia per la selezione della leadership sia per i candidati nelle varie elezioni. Questa dovrebbe essere una regola rigida valida sempre e per tutti;4. COSTITUZIONE DEI COMITATI DI COLLEGIO DEL NUOVO ULIVO - Una organizzazione sulla base di Comitati di Collegio per permettere un reale rapporto diretto con la base e con l'impegno dei Parlamentari di riferimento a dare la loro disponibilità ad essere presenti e le risorse per organizzare le varie sedi di collegio con relative segreterie. Ulteriore luogo dove far partecipare i nostri elettori all'elaborazione del nuovo programma (o delle nuove tesi);5. RIUNIONI DELLA COALIZIONE - Stabilire regole che contemplino riunioni sistematiche della coalizione in modo che possano essere presenti non solo i partiti del centrosinistra ma anche i Movimenti e le Associazioni regolarmente costituite a livello nazionale e regionale, coinvolgendo chi abbia questi requisiti;6. CIRCOLI TERRITORIALI E TEMATICI - lavorare per incrementare la costituzione di circoli territoriali e/o tematici, su cui già oggi il Movimento "Insieme per l'Ulivo in Toscana" basa la propria organizzazione al fine di recuperare un rapporto più stretto e diretto con la base facendola partecipare all'elaborazione del nuovo programma (o delle nuove tesi);7. QUESTIONE MORALE, GIUSTIZIA E LEGALITA' - Rilancio della questione morale, della giustizia, della legalità e dell'etica politica come punti primari del programma del nuovo Ulivo;8. RAPPORTI CON I SOCIAL FORUM - Costituzione di un laboratorio "pensatoio" aperto per permettere un approfondimento ed una elaborazione dei temi portati avanti dai social forum - aprendo un dialogo diretto con gli stessi - contribuendo così all'elaborazione politica di nuovi progetti e contenuti.9. I GIOVANI E LA POLITICA QUALE NUOVA CLASSE DIRIGENTE. CORSI DI FORMAZIONE POLITICA DELL'ULIVO - Proporre un corso di formazione politico culturale svincolato ideologicamente. L'idea è di far diventare la Toscana riferimento della formazione di una nuova classe dirigente dell'Ulivo superando la singola appartenenza ai partiti tradizionali e coinvolgendo personalità del mondo della cultura e delle istituzioni: le risorse intellettuali non ci mancano;10. ALLEANZE ELETTORALI E DIALOGO CON ALTRI SOGGETTI (ITALIA DEI VALORI E RIFONDAZIONE COMUNISTA)- Riapertura di un dialogo costruttivo sulla base di contenuti di programma con l'Italia dei Valori e con Rifondazione Comunista partendo da: 1) un patto di opposizione; 2) iniziative comuni su contenuti condivisi come ad esempio possibili referendum sulle rogatorie, sul conflitto di interessi, ecc; 3) percorso per la costituzione di un nuovo progetto di proposta politica da presentare agli elettori che possa essere o condiviso in modo organico o, in alternativa, un patto di desistenza con chiare e precise regole da rispettare.11. SQUADRA DI GOVERNO - Dopo l'approvazione della legge sull'elezione diretta dei Sindaci e del Presidente della Regione e con l'indicazione del candidato premier sarebbe utile prevedere che il candidato designato (Sindaco, Presidente Regione, Premier) presenti al vaglio degli elettori la squadra di Governo. Questo al fine: a) dare più forza al progetto; b) evitare fibrillazioni successive alle elezioni.