Manifestazioni Fiom/Cgil, le adesioni di assessori e consiglieri comunali
Domani, 7 novembre, ci sarà a Roma una manifestazione nazionale delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici in sciopero per il loro Contratto Nazionale di Lavoro. Il Contratto, infatti, è stato stipulato separatamente dalle Organizzazioni Sindacali Fim/Cisl e Uilm/Uil. La Fiom/Cgil ha chiesto la verifica dell'intesa contrattuale separata tramite un referendum fra i metalmeccanici dichiarandosi disponibile ad accettare in ogni caso il responso.Fim/Cisl e Uilm/Uil hanno rifiutato la consultazione generale, facendo votare soltanto i propri iscritti che sono complessivamente 250.000 a fronte dei 370.000 iscritti alla Fiom/Cgil. Non condividendo l'intesa separata la Fiom/Cgil prosegue nella sua iniziativa allo scopo di sottoscrivere pre-contratti in ogni singola azienda per incrementi retributivi in grado di tutelare il potere d'acquisto dei salari e per la difesa dei diritti e delle tutele contro le precarizzazioni dei rapporti di lavoro.Ad oggi sono già state dichiarate 48 ore di sciopero dalla Fiom/Cgil incluso quello generale della categoria per la manifestazione di domani, 7 novembre, a Roma."Condividiamo l'iniziativa dicono i sottoscrittori dell'appello e la mobilitazione ed esprimiamo la nostra solidarietà alla richiesta di democrazia delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici al fine di evitare arbitri su argomenti che li riguardano direttamente come il Contratto Nazionale di Lavoro. Riteniamo, inoltre, che sia sempre più urgente e necessario rendere esigibile l'art. 39 della Costituzione per una legge che regoli la rappresentatività sindacale anche nel settore privato, come già avviene nel settore pubblico. Invitiamo il Governo a modificare il proprio atteggiamento nelle relazioni con tutte le parti sociali che, ad oggi, oltre a produrre un'alta conflittualità sociale, mette a rischio lo stato dell'economia nazionale già grave e precario".Hanno sottoscritto l'appello i capigruppo in consiglio comunale Ugo Caffaz (Ds), Giovanni Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana), Alessio Papini (Verdi), Monica Sgherri (Rifondazione Comunista), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Enrico Falqui (Gruppo Misto), Alberto Brasca e gli assessori Tea Albini, Paolo Coggiola, Daniela Lastri, Marzia Monciatti, Simone Siliani.(seg-red)