Bilancio, approvato ordine del giorno della maggioranza: «Entro il 2003 l'osservatorio sui servizi pubblici locali»
Concreta attuazione delle azioni individuate fin dal 2002 per correggere gli squilibri più evidenti nel bilancio comunale. Presentazione, entro quest'anno, della proposta finale per l'istituzione dell' "osservatorio sui servizi pubblici locali". Sono alcune delle richieste contenute in un ordine del giorno presentato da Caffaz e Barbaro (DS), Basosi (Margherita), Conti (PPI), Rotondaro (Comunisti Italiani), Falqui (gruppo misto), Papini (Verdi), Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana) ed approvato questa sera dal consiglio comunale.Il documento apprezza e condivide gli obiettivi politici indicati nel documento di programmazione politico-finanziaria del Comune come «il mantenimento e miglioramento dei servizi locali», «il proseguimento determinato del processo di integrazione con i Comuni contermini, che vede nei servizi alla mobilità, nel servizio idrico integrato, nel servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani altrettante occasioni di impegno» e «l'adeguamento della macchina comunale, da potenziare nelle funzioni orientate al controllo dei servizi erogati e alla loro progettazione».I firmatari dell'ordine del giorno apprezzano «la rinnovata disponibilità delle categorie economiche in merito alla predisposizione del cosiddetto "City-Fund" ed esprimono «preoccupazione per il ritardo che sta segnando la concreta attuazione dell'istituzione del "contributo di scopo" e per i vincoli che a tale proposito risultano inseriti nella proposta di legge finanziaria del Governo». (fn)Questo il testo dell'ordine del giornoORDINE DEL GIORNOCollegato alle delibera n. 889/2003"Sul Documento di Programmazione Economica e Finanziaria per il 2004"IL CONSIGLIO COMUNALEREGISTRA con soddisfazione l'attuazione per il primo anno della predisposizione e adozione da parte della Giunta del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF), nel rispetto delle ripetute indicazioni del Consiglio comunale e nel rispetto dell'art. 12 del Regolamento di contabilità, come modificato nell'ottobre del 2002;SOTTOLINEA come il DPEF costituisca un'occasione di informazione e orientamento politico circa gli indirizzi dell'Amministrazione da cui prende avvio il processo di formazione del Bilancio di previsione 2004;ESPRIME CONDIVISIONE attorno ai seguenti punti salienti del DPEF 2004:* l'analisi della situazione generale della finanza locale e dei mancati adempimenti da parte del Governo e del Parlamento in relazione alla piena attuazione del Titolo V della Costituzione come modificato dalla Legge costituzionale n. 3/2001, ed in particolare dell'articolo 119 che stabilisce l'autonomia finanziaria di entrata e di spesa dei Comuni e la disposizione a loro favore della compartecipazione al gettito dei tributi erariali riferibile al loro territorio. A questo proposito appare significativo il ritardo dei lavori da parte dell'Alta commissione di studio sul federalismo fiscale, insediata dal Governo nel corso del 2003;* le fortissime preoccupazioni per il rischio che la situazione finanziaria complessiva possa mettere a repentaglio il sistema locale di welfare, per lo più orientato ad intervenire sulle situazioni di disagio estremo. L'ulteriore taglio dei trasferimenti statali agli Enti locali, rispetto a quanto già stabilito con le Finanziarie precedenti, che è contenuto nella proposta di Legge Finanziaria e nel Decreto collegato rischiano di obbligare al taglio di determinati servizi, che non verrebbe compensato in alcun modo da altre iniziative proposte dal Governo (quale il "bonus" alle famiglie per i figli successivi al primo);* l'analisi specifica della situazione fiorentina per quanto attiene l'equilibrio finanziario di bilancio, con particolare riferimento alla più volte discussa questione della pressione esercitata sui servizi dal turismo e dal pendolarismo, non compensata da specifici prelievi fiscali;APPREZZA e CONDIVIDE gli obiettivi politici indicati:* il mantenimento e miglioramento dei servizi locali, sia per mezzo degli interventi infrastrutturali già avviati, sia tramite il passaggio a forme di gestione più idonee a garantire efficacia, efficienza e partecipazione dei cittadini;* il proseguimento determinato del processo di integrazione con i Comuni contermini, che vede nei servizi alla mobilità, nel servizio idrico integrato, nel servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani altrettante occasioni di impegno;* l'adeguamento della macchina comunale, da potenziare nelle funzioni orientate al controllo dei servizi erogati e alla loro progettazione;SOLLECITA la concreta attuazione delle azioni individuate fin dal 2002 per correggere gli squilibri più evidenti nel bilancio comunale (restituzione del debito e ricontrattazione dei mutui a tassi di interesse inferiori, passaggio progressivo dell'ITI allo Stato e alla Provincia per gli aspetti patrimoniali, messa a punto del Piano dei servizi sulla cui base ridefinire l'organizzazione dell'Amministrazione comunale);APPREZZANDO la rinnovata disponibilità delle categorie economiche in merito alla predisposizione del cosiddetto "City-Fund" di cui si riserva di valutare appieno i risvolti politici e le opportunità non appena la proposta sarà giunta ad una definizione tecnica adeguata, ESPRIME PREOCCUPAZIONE per il ritardo che sta segnando la concreta attuazione dell'istituzione del "contributo di scopo" e per i vincoli che a tale proposito risultano inseriti nella proposta di Legge Finanziaria del Governo;SOLLECITA NUOVAMENTE la Giunta affinché entro al fine del 2003 sia presentata al Consiglio la proposta finale di istituzione dell'Osservatorio sul servizi pubblici locali, secondo gli indirizzi già espressi nella mozione n. 30/2001, quale strumento di controllo trasparente circa l'efficacia dei servizi erogati, in particolare dalle aziende concessionarie, a disposizione della Giunta e del Consiglio per orientare le conseguenti azioni di miglioramento degli stessi servizi.