Consiglio degli stranieri, si presentano quindici liste. Brasca: «Un successo che va ben oltre le nostre aspettative»
Sono quindici le liste dei cittadini immigrati e apolidi che il 30 novembre prossimo parteciperanno alle elezioni per il consiglio degli stranieri. Cinque sono africane (Insieme per la Pace, Federazione Africana Toscana, Insieme, Africa progress, Pace Diritto Democrazia), quattro asiatiche (Viva Filippine, Italiani di altri paesi, Insieme per Firenze, Diritti Pace e Solidarietà), quattro europee (Albania in Toscana, Associazione Toscana Albania, Europa Progress, Pace Diritto Democrazia) e due sono americane (America latina Unidos e Pace Diritto e Democrazia).«L'alto numero di liste presentate - ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Alberto Brasca - dimostra che le varie comunità hanno apprezzato l'istituzione di questo organismo e colto l'importanza di questo appuntamento. Il regolamento prevedeva che ciascuna lista fosse sottoscritta da almeno 50 elettori: alla fine i sottoscrittori sono risultati quasi 1000, pari ad una media di 65 sottoscrittori per ciascuna lista».22 mila cittadini non comunitari e apolidi che risiedono nella nostra città eleggeranno, con il metodo proporzionale, la loro assemblea, composta da 23 membri, in rappresentanza di tutte le aree geografiche: Africa, Asia e Oceania, America, Europa non comunitaria e apolidi. Questa assemblea elettiva approverà proposte e richieste da sottoporre all'amministrazione comunale: consiglio comunale e giunta saranno tenuti a esaminarle entro e non oltre 60 giorni dalla loro presentazione.Le votazioni per eleggere il consiglio degli stranieri del Comune di Firenze si terranno in contemporanea con quelle per l'elezione dell'analoga istituzione di cui si è dotata la Provincia.Per votare sarà necessario aver compiuto diciotto anni di età, dimostrare di essere stranieri o apolidi, avere un regolare permesso di soggiorno, valido o in corso di rinnovo o la carta di soggiorno, essere iscritti all'anagrafe del Comune.Il presidente di questo consiglio potrà poi partecipare, come "consigliere aggiunto", a tutte le sedute del consiglio comunale di Firenze con diritto di parola. (fn)