Telepass, l'assessore Colonna replica alla nota di Confesercenti
"Stupisce leggere in un comunicato stampa che i vertici di Confesercenti si considerano cittadini di serie B, vista l'attenzione che questa amministrazione ha sempre avuto verso le problematiche del mondo del commercio. E dispiace che non abbiano ben compreso cosa significa per la città l'introduzione delle porte telematiche, definite un provvedimento restrittivo' quando in realtà non lo è, visto che le regole per l'accesso alla ztl non cambiano". L'assessore al commercio Francesco Colonna commenta quanto scritto in una nota dal presidente e dal segretario di Confesercenti, dopo l'incontro di stamani in Palazzo Vecchio fra l'associazione di categoria e l'amministrazione comunale."Con l'introduzione del telepass, per ora sperimentale e per tre settori della ztl afferma Colonna non c'è nessuna restrizione. Quello che cambia è il sistema di controllo agli accessi: non più i vigili urbani, ma l'occhio delle telecamere. Non vedo come questo possa far diventare Firenze una città chiusa, quando si tratta di rendere migliore la vivibilità del nostro centro storico, che va preservato e tutelato nell'interesse non solo dei residenti, ma anche di artigiani e commercianti. Comprendiamo bene il momento di difficoltà che vive il settore del commercio e siamo assolutamente aperti a trovare insieme strumenti e iniziative per superare questa congiuntura: le proposte che abbiamo avanzato nell'incontro di stamani andavano proprio in questo senso. Non posso credere che la principale e di fatto irrinunciabile richiesta di Confesercenti, quella di accorciare l'orario della ztl alle 18.30, possa essere considerata la panacea di tutti i mali, che derivano da altri fattori. E' un peccato che si sia fatta di questa richiesta una bandiera, quando sarebbe interesse comune continuare un dialogo costruttivo". (ag)