Monitoraggio mensile delle variazioni dei prezzi al consumo - L'assessore Colonna: "Uno strumento al servizio dei consumatori"

Prodotti ortofrutticoli, ittici, carni, ma anche calzature, espresso al bar, ingresso allo stadio, benzina verde. Sono solo alcuni esempi di un paniere di prodotti e servizi (esclusi quelli rilevati direttamente dall'Istat a livello nazionale) che sono stati monitorati dall'ufficio statistica del Comune di Firenze e dalla Mercafir, da cui derivano le variazioni degli indici dei prezzi medi al consumo mensili e settimanali."Come promesso – ha detto l'assessore alle attività produttive Francesco Colonna – oggi presentiamo la prima indagine realizzata dall'Amministrazione Comunale in cui si evidenziano i prezzi medi al consumo di alcuni prodotti e servizi, la variazione sul mese precedente e quella relativa allo stesso mese dello scorso anno. Mercafir ha invece presentato una rilevazione settimanale su alcuni prodotti ortofrutticoli, ittici, di carne e pollame. Si tratta di uno strumento da consegnare ai mezzi di comunicazione che a loro volta saranno il veicolo per farlo giungere ai consumatori, che potranno così confrontare e orientarsi nella spesa quotidiana".Questa iniziativa fa parte del progetto, più ampio dell'Amministrazione Comunale, che ha come obiettivo quello del rallentamento della crescita dell'inflazione: "Firenze prezzo chiaro"."A questo proposito – ha ricordato l'assessore Colonna – siamo molto vicini alla sottoscrizione dell'accordo con le categorie economiche. In tempi brevi saremo n grado di chiudere, dopodichè verranno istituite commissioni tecniche per la definizione dei contenuti e per le modalità di pubblicizzazione della campagna, col supporto di Mercafir, categorie economiche, associazioni dei consumatori".(fd)