Tondi (UDC): «Provvedimenti del traffico in Bolognese, via Trento, via Trieste e via Bezzecca adottati nonostante il parere tecnico non favorevole»
I provvedimenti del traffico nella zona tra via Bolognese, via Trento, via Trieste e via Bezzecca sono stati adottati «non tenendo conto del parere non favorevole espresso da un tecnico comunale che formulava il più ampio dissenso e declinava la sua responsabilità a queste decisioni». E' quanto sottolinea il capogruppo dell'UDC Federico Tondi in una interrogazione sui provvedimenti adottati dall'amministrazione nel 2001. L'esponente del centrodestra ricorda che questo dipendente comunale aveva rilevato come «i provvedimenti costituissero "pericolo alla normale circolazione"» e ipotizza «che a seguito di questo dissenso e del parere non favorevole si sia proceduto ad alcuni trasferimenti di personale in forza alla direzione mobilità».«I sensi di marcia e circolazione nonché il nuovo assetto viario di queste vie - scrive Tondi nell'interrogazione - sono stati adottati, in primis, con l'ordinanza 5370 del 2001. L'attuale assetto determina il passaggio e la deviazione di tutto il traffico in entrata proveniente da via Bolognese sul via Trieste e via. Trento. Ciò ha determinato una situazione di pericolosità all'intersezione fra queste due strade che ha determinato il verificarsi di numerosi incidenti. Come se non bastasse l'adozione di parcheggi a "lisca" su tratti di strada in discesa o salita ha causato numerosi piccoli incidenti con i mezzi in entrata e uscita dagli spazi di parcheggio».«All'interno di alcune abitazioni - prosegue l'interrogazione - si sono verificate crepe e possibili movimenti strutturali determinati dall'aumentato passaggio di mezzi su una sede stradale inadeguata alla considerevole mole di traffico, in particolare quello di mezzi pesanti e pullman».«Con una lettera protocollata dalla direzione mobilità del 9 agosto 2001 ed indirizzata all'allora assessore alla mobilità, al direttore della mobilità, al dirigente del servizio strade ed alla polizia municipale - sottolinea Tondi -, si formulava parere tecnico non favorevole per i provvedimenti adottati con l'ordinanza in questione».Per questo il capogruppo dell'UDC chiede di sapere, fra l'altro, «perché non si sia rispettato il parere tecnico espresso dal geometra incaricato della stesura dei provvedimenti previsti dall'ordinanza», «se è vero che a seguito della lettera di dissenso espressa si sia proceduto al trasferimento del geometra che l'ha scritta e di alcuni allora funzionari della direzione mobilità», «se si intenda procedere alla verifica strutturale delle abitazioni che a seguito dell'adozione della nuova circolazione presentano crepe strutturali», «se prima di adottare i provvedimenti viari in questione non si sia prima proceduto a rilievi geologici e prospezioni al fine di determinare la stabilità delle vie Trieste e Trento», «se, in virtù di quanto è emerso in questi due anni, non ritenga urgente ripristinare il doppio senso di marcia nel tratto di via Bolognese attualmente a senso unico in uscita da Firenze». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:ITR URGENTE a risposta in aula ai sensi dell'Art. 42 comma 7 lett. a del regolamento del Consiglio comunale (l'urgenza è motivata dalla pericolosità dell'attuale assetto viario)OGGETTO: SITUAZIONE VIABILITA' VIE TRIESTE, TRENTO, BEZZECCA E VIA BOLOGNESEGRUPPO PROPONENTE: U.D.CIl sottoscritto Consigliere Comunale,PREMESSO che i sensi di marcia e circolazione nonché il nuovo assetto viario delle Vie Trieste, Trento, Bezzecca e Bolognese siano stati adottati, in primis, con ordinanza nº 5370/2001;CONSIDERATO che l'attuale assetto viario delle vie interessate determina il passaggio e la deviazione di tutto il traffico in entrata proveniente dalla Via Bolognese sulle Via Trieste e Trento;VISTA la situazione di pericolosità che si è venuta creare all'intersezione fra le Vie Trento e Bolognese e che ha determinato il verificarsi di numerosi incidenti con conseguenti ripercussioni sulla viabilità dell'intera zona;VISTO ANCHE la situazione di pericolosità determinata dall'adozione di parcheggi a lisca su tratti di strada in discesa e/o salita ha determinato numerosi piccoli incidenti con i mezzi in entrata e uscita dagli spazi di parcheggio;CONSIDERATO CHE, all'interno di alcuni alloggi ed abitazioni si siano verificate crepe e possibili movimenti strutturali determinati dall'aumentato passaggio di mezzi su una sede stradale inadeguata alla considerevole mole di flusso veicolare, in particolare quello di mezzi pesanti e Pullman ;CONSIDERATO INOLTRE come la sede stradale ed il manto delle Vie interessate dall'ordinanza siano in pessime condizioni e che costituiscano situazione di pericolo per i mezzi a due ruote che sono costretti a percorrerle e che potrebbe anche determinare il verificarsi di incidenti mortali;CONSIDERATO ANCHE che le attuali buche e cedimenti dell'asfalto provocano un consistente aumento di rumorosità e sobbalzi in particolar modo durante le ore notturne e del primo mattino, quando le vie in questione vengono attraversate dai mezzi pesanti che entrano in città per scaricare le merci che trasportano;APPURATO che con lettera protocollata dalla Dir. Mobilità nº 969/500/m del 09/08/2001 ed indirizzata all'allora Assessore alla Mobilità, al Direttore della Mobilità, al Dirigente del servizio strade ed alla Polizia Municipale, si formulava parere tecnico non favorevole per l'adozione dei provvedimenti in essere dell'ordinanza nº 5370/2001;IPOTIZZATO come a seguito del dissenso e del parere tecnico non favorevole, si sia proceduto ad alcuni trasferimenti di personale in forza alla Direzione Mobilità;INTERROGA URGENTEMENTE IL SINDACO1)Per sapere perché non si sia rispettato il parere tecnico espresso dal geometra incaricato della stesura dei provvedimenti viari di cui all'ordinanza nº 5370/2001.2)Per sapere se è vero che a seguito della lettera di dissenso espressa si sia proceduto al trasferimento del Geometra scrivente e di alcuni allora funzionari della dir. Mobilità.3)Se intenda procedere alla verifica strutturale delle abitazioni che a seguito dell'adozione della nuova circolazione presentano crepe strutturali.4)Per sapere se prima di adottare i provvedimenti viari in questione non si sia prima proceduto a rilievi geologici e prospezioni al fine di determinare la stabilità delle vie Trieste e Trento.5)Per sapere se non consideri pericoloso attuare la sosta a lisca di pesce su strade in pendenza ed ad elevato flusso veicolare.6)Se sia a conoscenza delle motivazioni che hanno determinato una così profonda modifica dell'assetto viario e della vivibilità nella zona.7)Se ritenga opportuna l'attuale deviazione di tutto il traffico provinciale in entrata proveniente dalla Via Bolognese sulle Vie Trieste e Trento.8)Se consideri pericolosa l'attuale intersezione fra le Vie Bolognese e Trento9)Se, in virtù di quanto è emerso in questi due anni, non ritenga urgente ripristinare il doppio senso di marcia nel tratto di Via Bolognese attualmente a senso unico in uscita da Firenze.FEDERICO TONDICapogruppo UDC