Amministrative 2004, ecco documento di Dl-La Margherita

Questo il documento del gruppo consiliare e del partito DL-La Margherita:«Alla presenza del Vice-Segretario Provinciale della Margherita Simone Menci e del Capogruppo di Palazzo Vecchio Riccardo Basosi, la Margherita fiorentina ha discusso ieri sera all'interno del Parlamentino provinciale, allargato ai segretari di tutti i comuni della provincia, il quadro politico in vista delle elezioni amministrative del 2004. Approvando la relazione del segretario Renzi, i novantotto dirigenti della Margherita presenti all'assemblea hanno sostenuto la necessità di un forte rilancio dell'azione programmatica dell'Ulivo per governare le complessità di questo passaggio in un quadro condiviso. In particolar modo è stata posta attenzione ai temi dello sviluppo economico e infrastrutturale, alle politiche sociali e culturali, alle scelte urbanistiche ed alle politiche dei servizi pubblici locali. È emersa la necessità, condivisa all'unanimità, di un approfondimento delle questioni oggetto della discussione programmatica. Anche per questo grande importanza è stata attribuita ai lavori dei quindici dipartimenti che il partito di Rutelli ha insediato a Firenze, sulle tematiche che saranno oggetto del confronto programmatico. Il 29 e 30 novembre la Margherita fiorentina in un'assemblea degli iscritti presenterà i risultati di questo lavoro contenutistico e progettuale, offrendolo al dibattito della coalizione - e delle realtà allargate come ad esempio l'importante Forum metropolitano - come "Libro bianco per il governo metropolitano di Firenze".L'Assemblea provinciale ha anche dato mandato alla segreteria di procedere alla chiusura dell'accordo politico con l'Ulivo per l'attribuzione delle responsabilità nel governo del territorio. Pur non condividendo la richiesta di parte del centrosinistra di esplicitare i nomi prima del necessario approfondimento programmatico, si è preso atto della richiesta dell'Ulivo ed è stato dato mandato al gruppo ristretto della segreteria provinciale di:a) chiudere l'accordo sui sindaci, in modo da garantire un riequilibrio sostanziale ed una presenza omogenea e significativa nelle varie zone da parte di sindaci non diessini. Il mandato ha anche compreso la trattativa sui quartieri, oggi espressione di una sola parte politica, e le comunità montane. Per far questo la Margherita porrà nei tavoli locali, come richiesto con forza dai diesse metropolitani, sin dalle prossime ore, candidature autorevoli e significative, a partire dai principali comuni dell'hinterland cittadino.b) accelerare al tavolo dell'Ulivo la candidatura naturale a sindaco di Firenze dell'attuale primo cittadino Leonardo Domenici, per il lavoro sin qui svolto con un'azione di governo efficace e foriera di risultati positivi, per la profonda trasformazione impressa alla città e per il ruolo nazionale che il Sindaco ha esercitato anche come presidente dell'Anci.c) presentare al tavolo dell'Ulivo la candidatura a presidente della provincia di Firenze del massimo livello locale della Margherita, l'attuale segretario provinciale Matteo Renzi, come segno di una scommessa politica e generazionale forte che Democrazia è libertà intende fare a fianco dell'Ulivo nel governo di quest'area e di chiamata alla corresponsabilità dell'intero partito in una logica di pluralismo della coalizione.I tre punti sono stati votati all'unanimità, superando anche le divisioni che nel giugno scorso si erano registrate in occasione del congresso. Il pluralismo che la coalizione fiorentina raggiungerà qualora si realizzino le condizioni del mandato alla segreteria sopra ricordato, è un gesto di servizio della Margherita all'Ulivo intero, non l'imposizione di qualcuno ai diesse.L'assemblea provinciale della Margherita tornerà a riunirsi tra quindici giorni per eleggere i delegati alla convention nazionale di Bologna sulla proposta Prodi di lista unitaria per le europee del 2004».(fn)