Amministrative 2004, i Comunisti Italiani presentano documento
Questo il documento del Partito dei Comunisti Italiani sulle amministrative del 2004:«Noi comunisti Italiani esprimiamo viva preoccupazione per l'esito inconcludente dell'ultima riunione dell'Ulivo fiorentino, che avrebbe dovuto avviare una riflessione programmatica.Alla riunione abbiamo presentato un documento di indirizzi programmatici successivamente inviato anche alla stampa.Purtroppo il confronto programmatico non ha avuto inizio, perché la discussione si è incagliata sulle candidature e in particolare sulla ricandidatura di Leonardo Domenici a sindaco di Firenze.Desideriamo ora rendere esplicito e chiaro il nostro punto di vista.Esprimiamo un giudizio positivo sull'operato della giunta di Firenze e del suo sindaco.Chiediamo che nell'Ulivo si avvii subito un'approfondita riflessione programmatica per la quale abbiamo già messo a disposizione un nostro primo contributo con un documento di indirizzi.A questo proposito abbiamo avviato una serie d'incontri bilaterali con tutte le altre forze dell'Ulivo e con Rifondazione Comunista per introdurre più avanzati contenuti programmatici sul piano sociale ed economico.Al termine del confronto programmatico nell'Ulivo, che si intreccerà con quello del Forum per Firenze e al quale è utile ed importante la partecipazione del sindaco Leonardo Domenici,la sua ricandidatura è naturale nel quadro complessivo delle candidature nell'area metropolitana fiorentina.Tale quadro complessivo non potrà non avere la piena condivisione dell'intero Ulivo fiorentino e dovrà fondarsi sulla pari dignità e rappresentazione di tutte le sue componenti.Riteniamo che tale criterio debba essere assunto anche dall'Ulivo regionale.Abbiamo chiesto ufficialmente al Sindaco di poterlo incontrare quanto prima per esporgli direttamente le opinioni del nostro partito sugli indirizzi programmatici del prossimo mandato amministrativo che riteniamo debba avere una più netta caratterizzazione a sinistra in particolare per quanto riguarda la predominanza del ruolo pubblico nelle politiche sociali, nella gestione dei servizi e nell'attuazione della politica urbanistica».(fn)