Firenze in lizza per ospitare il congresso mondiale della Società dei cuochi nel 2008: per la prima volta in Italia il meeting
Firenze si candida a ospitare nel 2008 il congresso mondiale della Società dei cuochi, la Wacs (World association of cooks societies). Si tratta di un evento che si tiene ogni due anni con la partecipazione delle Federazioni cuochi di 76 nazioni di cinque continenti: il prossimo appuntamento, dopo quello di Tokyo del 2002, è a Dublino nel marzo del prossimo anno e in quell'occasione verrà svelato il luogo del meeting del 2008.L'iniziativa è stata presentata dall'assessore alle attività produttive Francesco Colonna, dal presidente della Federazione italiana cuochi Paolo Caldana e dal segretario generale della Federazione Gian Paolo Cangi che per questo fine settimana saranno a Firenze, insieme ai rappresentanti di 34 Federazioni europee di cuochi (nel continente sono complessivamente 38) per discutere e valutare la candidatura della città a sede, tra quattro anni, del summit mondiale."Io credo che Firenze sia il luogo ideale per ospitare dibattiti e incontri - ha spiegato l'assessore Colonna - e inoltre, nel 2008, il congresso mondiale della Società dei cuochi, con professionisti che arriveranno da tutto il mondo, potrà essere ospitato nella nuova area espositiva che sarà pedonalizzata e offrirà una struttura di grande livello. Non sarà un congresso di ricette, ma si parlerà della professione e di tutti i temi che sono connessi al cibo e alla sua produzione e preparazione. Inoltre, la città di Firenze è stata l'antesignana della nascita della Federazione con la Compagnia dei Quochi' che risale al 1504"."Abbiamo voluto il meeting di questo fine settimana che porterà a Firenze circa 2000 cuochi - ha detto Paolo Caldana - perché intendiamo portare in Italia il congresso mondiale, dopo le tappe di Dublino e della Nuova Zelanda. La candidatura della sede va fatta quattro anni prima dell'evento e speriamo di avere l'appoggio delle componenti delle Federazioni europee che sono 38 su un totale mondiale di 76 Paesi rappresentati".La Federazione italiana cuochi, è l'unico organo riconosciuto dalla legge, che raccoglie 20mila iscritti di 20 diverse regioni e 120 associazioni di professionisti del settore.I "concorrenti" di Firenze, che già nel Rinascimento aveva in Caterina de' Medici la sua ambasciatrice italiana per la gastronomia nel mondo, sono, per il congresso del 2008, l'America e Singapore. "Noi siamo gli unici ad avere delegazioni della Federazione all'estero, dal Brasile alla Costa Rica, all'America, al Giappone, alla Thailandia - ha ribadito Gian Paolo Cangi - e la cucina italiana è quella più diffusa". (vp)