Pieri (FI): «Una scuola per immigrati per coniugare accoglienza e rispetto delle regole»

Una scuola per immigrati per coniugare accoglienza e rispetto delle regole. E' la proposta avanzata dal consigliere di Forza Italia e presidente della commissione affari istituzionali Massimo Pieri.«A Bologna - ha ricordato Pieri - è già nata un'esperienza di questo tipo grazie alla Caritas diocesana, in collaborazione con il Comune, che vede il coinvolgimento delle associazioni di immigrati, di Cgil e Cisl, di associazioni imprenditoriali come Cna e Api, del Forum del terzo settore, dell'Università e di altri soggetti».«Non ci può essere vera accoglienza senza rispetto delle regole - ha proseguito il consigliere di Forza Italia - chi viene a vivere a Firenze deve conoscere le nostre leggi, i nostri usi ed i nostri costumi. Solo a partire da queste condizioni potrà integrarsi bene nella nostra società. A Bologna questa scuola non si rivolge agli immigrati appena arrivati, ancora alle prese con problemi immediati come la regolarizzazione, il cibo, l'alloggio, ma a coloro che già da qualche tempo vivono in città e desiderano inserirsi pienamente nella nostra società e cultura. L'attività della scuola verterà soprattutto sull'insegnamento dell'italiano: uno di base ed uno più 'tecnico' indirizzato al lavoro».«Intanto - ha concluso Pieri - sarà opportuno che il Comune di Firenze, in vista delle elezioni per il consiglio degli stranieri, si attivi per lanciare un'apposita campagna informativa: il 29 ottobre è l'ultimo giorno utile per presentare le liste da parte delle varie comunità. Mi sono reso conto che molti cittadini extracomunitari non sanno niente di questo nuovo organismo e delle possibilità che verranno loro offerte. Per questo sarebbe opportuno far slittare i termini per la presentazione delle liste e attivare un apposito numero verde». (fn)