Telepass, in quarta commissione audizione dei medici di famiglia

Il pagamento del telepass per i medici di famiglia e la sosta nella zona a traffico limitato sono stati al centro dell'audizione, nella commissione per le politiche sociali e della salute, dei rappresentanti dell'ordine dei medici e della federazione dei medici di famiglia.«Questi ultimi - ha spiegato la presidente della commissione Susanna Agostini - hanno potuto apprendere, direttamente dal rappresentante della direzione mobilità, in quale forma sarà possibile ottenere agevolazioni per il transito e per la sosta in ztl durante l'orario di chiusura al traffico. Alla presenza del direttore generale dell'azienda sanitaria locale, Paolo Menichetti, abbiamo sottolineato quanto sia importante valorizzare la visita a domicilio effettuata dai medici del servizio sanitario nazionale o da coloro che svolgono la libera professione. Durante l'incontro sono state inoltre prospettate le diverse possibilità di utilizzo dei permessi di accesso occasionali o permanenti. Sarà l'ordine dei medici che gestirà la distribuzione, agli attuali 360 possessori del permesso d'accesso, del un nuovo cartellino per il riconoscimento del "medico in visita"».«A conclusione dell'incontro - ha aggiunto l'Agostini - si è ribadito che l'adozione del telepass è un passo in avanti per la disciplina e la riduzione degli ingressi in ztl. Per quanto riguarda i quesiti rivolti e la richiesta dell'esenzione dal pagamento dei 65 euro, l'amministrazione ha chiarito che non ha voluto adottare percorsi discriminatori per nessuna categoria: tutti pagano, a parte gli invalidi. Resta tema a parte il fatto che l'acquisto del telepass a carico di ogni medico può pesare sia nell'ambito della convenzione che della prestazione resa all'utenza. Secondo le rappresentanze sindacali presenti, se necessario, la questione sarà materia di discussione al tavolo della trattativa tra questi ultimi ed il servizio sanitario nazionale, istituzione per la quale svolgono l'attività professionale». (fn)