Tranvia, Cigliana (FI): «Il grande misfatto ai danni della città è compiuto, il sindaco vara il piano completo dei finanziamenti»
«Con la comunicazione data dal sindaco Domenici alla sua maggioranza in consiglio comunale sul project financing relativo alle tranvie, sembra che la questione sia ormai chiusa, senza possibilità di interventi a modifica e senza possibilità di ripensamenti di sorta. Colpisce ancora oggi la pervicacia di questa amministrazione che ha il coraggio di dichiarare la sua fiducia nei percorsi delle linee 1,2 e 3 attraverso la città, celebrando la grandezza dell'opera e immaginando futuri vantaggi per la città». Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana.«Stupisce - ha aggiunto Cigliana - che non ci sia alcuna riflessione sull'impatto ambientale e urbanistico, nessuna valutazione del rapporto tranvia-patrimonio monumentale, nessuna riflessione sulle ripercussioni delle tre linee di treni cittadini sulla struttura viaria esistente. Eppure c'è da chiedersi come possa essere vantato un progetto che presuppone la presenza di un treno in viale Talenti e viale Nenni, in via Guidoni e via di Novoli, in via Cerretani e Panzani, in viale Segni e viale Mazzini, con la creazione di sottopassi che, invece di modernizzare una struttura urbanistica storica, finiranno per sfigurarne il profilo».«Ha fatto bene la Casa delle Libertà - ha proseguito il capogruppo di Forza Italia - ad abbandonare, ieri, il consiglio comunale per sottolineare la propria opposizione ad un progetto non condiviso e destinato a lasciare profonde ferite nella città. Per questo sistema di tranvie, direttamente connesse con il treno ad alta velocità, il sindaco vanta di aver ottenuto la firma del governo e la garanzia dei finanziamenti statali necessari con una integrazione perfetta con il piano del project financing presentato ieri al consiglio comunale per le linee 2 e 3. Ma il sindaco dimentica di comunicare ai cittadini il vincolo costituito dall'autonomia degli enti locali per il quale le scelte strategiche delle singole amministrazioni vanno a prevalere sugli orientamenti stessi del governo. La Casa della Libertà contesta e contesterà ancora gli accordi fra Stato, Regione Toscana e Comune di Firenze in tema di infrastrutture Tav-tranvie e cercherà ancora di informare i cittadini sulle responsabilità oggettive della Regione e del Comune che, con l'appoggio e le garanzie ottenute dai precedenti governi di centrosinistra, hanno potuto oggi realizzare il grande misfatto». (fn)