Casa delle Libertà: «Non tolleriamo più la faziosità del presidente del consiglio comunale Brasca, ci chieda scusa in aula»

«Non tolleriamo più la faziosità di Brasca: ci chieda scusa in consiglio comunale». La richiesta è stata avanzata dai consiglieri della Casa delle Libertà che, «dopo i giudizi espressi dal presidente dell'assemblea di Palazzo Vecchio in seguito alla decisione degli stessi di abbandonare la seduta odierna del consiglio», «denunciano il comportamento non consono al suo ruolo istituzionale».«Il presidente Basca con i giudizi ferocemente espressi - hanno aggiunto i consiglieri del centrodestra - si è smaccatamente schierato a difesa della giunta e della maggioranza calpestando le più elementari regole della dialettica democratica, oltre ad aver disatteso quanto prevede il nostro statuto e Regolamento del consiglio comunale secondo cui il presidente "rappresenta il consiglio comunale e assicura il collegamento politico istituzionale con il sindaco e i gruppi consiliari"».«Non è la prima volta che contestiamo a Brasca episodi di partigianeria politica - hanno concluso - se fino ad ora ci siamo limitati a sottolineare questi atteggiamenti poco consoni al suo ruolo di garante di tutto il consiglio, oggi come primo atto, chiediamo, all'apertura del prossimo consiglio comunale, formali scuse su quanto affermato dal presidente stesso nell'adunanza del consiglio». (fn)