Parcheggi, lettera aperta al sindaco di Toccafondi (ApF) e Pieri (FI)
Questo il testo della lettera aperta al sindaco di Gabriele Toccafondi (Azione per Firenze) e Massimo Pieri (Forza Italia)«Firenze, 13 ottobre 2003Caro Sindaco,siamo a scriverLe non sono in qualità di Sindaco ma anche come Lei stesso si è definito di "capro espiatorio". Un'espiazione pesante poiché quelle inferte ai fiorentini dalle ultime trovate in materia di mobilità, sono state pensate contro la mobilità privata ma senza dare loro le alternative necessarie. Per questo tutti gli interventi: dall'invenzione dei parcheggi a "fascia rossa" alle nuove ZCS in periferia, fino a questo costosissimo sistema di porte telematiche, sono percepiti come vessatori e irragionevoli perchè non accompagnati da interventi che facilitano l'uso del mezzo pubblico.In questa fase di profondo cambiamento di Firenze è importante comunicare, discutere, ascoltare i cittadini. Noi lo abbiamo fatto e proprio da questo dialogo abbiamo percepito ancora di più che il sistema dei parcheggi a Firenze non è governato, almeno da alcuni mesi, da una politica ragionata ma da una politica economica e tecnica che con la realtà ha poco a che fare. Da questo è nata l'idea della petizione che non a caso ha raccolto più di 3000 firme in venti giorni.Nel 2003 sono state realizzate o stanno per essere realizzate la ZCS 8 Gavinana per un totale di 3.500 posti auto, la ZCS 10 Careggi per un totale di 2.800 posti auto, la ZCS Firenze Nova per un totale di 2.000 posti auto, inoltre sono stati realizzati e adesso bloccati, circa 3.500 posti auto a "fascia rossa".Come saprà la quantità dei parcheggi a pagamento gestiti, nel 2002, nelle zone a sosta controllata da Firenze Parcheggi è stata di 7.400 posti auto per ricavi complessivi di 1.667.000 euro (10% in più rispetto al 2001). Nel 2003 i nuovi posti a ZCS sono 8.300, pari al 100% di aumento e ciò comporterà un aumento dei ricavi che arriveranno a quasi 3 milioni e mezzo di euro. Un totale di parcheggi a pagamento, anche e soprattutto nelle zone periferiche, pari a 15.700 posti auto con un ricavo per Firenze Parcheggi di più di 5 milioni di euro.Sono cifre che se lette attentamente, evidenziano una politica della sosta sbagliata: si creano delle zone a sosta controllata nelle periferie e soprattutto le si creano dove si trovano le imprese nelle quali lavorano o parcheggiano i pendolari per prendere autobus o treno, come a Firenze Nova o Gavinana, oppure dove sorgerà il nuovo polo universitario, Novoli o Viale Morgagni, o infine dove parcheggiano coloro che devono lavorare o trovare i parenti all'ospedale, Careggi.Anche da ciò si capisce che l'unica motivazione che spinge a fare queste scelte è fare cassa, chiedendo che siano studenti, operai, pendolari e parenti di degenti a pagare. Firenze Parcheggi ha il compito di coadiuvare l'amministrazione nella gestione del sistema di parcheggi. Pertanto le linee strategiche e politiche le deve stabilire l'amministrazione, cosa che da troppi mesi non sta più avvenendo.Pensiamo che un sistema di parcheggi debba prevedere politiche che facilitino i pendolari e gli studenti che usano l'auto solo per arrivare a lavoro o nel luogo di studio e ritornare a casa, per questo le proponiamo di sospendere definitivamente la creazione di nuove ZCS nelle zone periferiche. Pensiamo che si debba continuare a prevedere un sistema che non faccia pagare i residenti pertanto insistiamo con la richiesta di bloccare la creazione del sistema a "fascia rossa". Pensiamo infine che possa essere trovato un sistema di parcheggi che aiuti il piccolo commercio quotidiano venendo incontro ai commercianti garantendo un sistema generalizzato di sosta gratuita per la prima mezz'ora con esposizione del disco orario.Come Lei giustamente ha detto in questi giorni "quando si fanno delle scelte queste hanno bisogno di misurarsi con la realtà concreta: perché per quanti sforzi si facciano, solo la messa in pratica ci dice realmente quali siano gli effetti di quelle scelte".Apprezziamo questa Sua posizione realistica. Per questo motivo abbiamo deciso di scriverLe perché se pur da posizioni differenti, crediamo nella politica che parte dai problemi reali e cerca di risolverli.Cordiali salutiGabriele ToccafondiMassimo Pieri»(fn)