Firenze avrà un Garante per la tutela dei diritti dei detenuti

Firenze avrà un Garante a tutela delle persone private della libertà personale.Un vero e proprio punto di riferimento per i detenuti maggiorenni e minorenni che vivono nel territorio comunale. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Firenze nella seduta di giovedì, con l'approvazione all'unanimità della delibera con cui si istituisce oltre che la figura del garante anche i compiti e le finalità di questo incarico che dovrà poi essere assegnato dal Sindaco."Firenze conferma così una capacità di innovare la pubblica amministrazione – ha sottolineato l'assessore con delega all'area carcere Marzia Monciatti- attraverso la creazione di figure nuove e importanti come il difensore civico accompagnato ora da una sorta di difensore civico di una popolazione che risiede negli istituiti di pena che rischiamo di non conoscere, pur facendo essi parte integrante del territorio".Il Garante sarà una sorta di mediatore per la salvaguardia dei diritti fondamentali come il lavoro, la salute, la cultura anche per coloro che godono della semilibertà. Si occuperà di detenuti e del loro rapporto col sistema carcerario, in modo da renderlo, dove è possibile, più vivibile e tollerabile. Collaborerà direttamente con gli operatori del carcere, il Direttore in particolare, per gestire al meglio le situazioni problematiche e precarie che inevitabilmente il sovraffollamento delle carceri comporta. Dopo Roma, è Firenze l'unica altra città d'Italia ad avere istituito il ruolo del Garante."Il Consiglio comunale – ha aggiunto l'assessore Monciatti- con le sue tante iniziative ha più volte sottolineato come gli istituti di prevenzione e di pena non devono essere un "non-luogo", ma al contrario realtà con le quale avere frequenti e proficui contatti."Per questa ragione il Sindaco, circa un anno fa attribuì una delega speciale all'assessore Monciatti sull'area carcere, in modo da sviluppare rapporti più intensi sia con i detenuti che con le direzioni degli istituti di prevenzione e pena. "La sensibilità e la consapevolezza dimostrata nell'accogliere all'unanimità la proposta dell'istituzione della garante – ha concluso Marzia Monciatti- sarà uno strumento che sicuramente il Consiglio comunale saprà rendere efficace". (lb)