La popolazione a Firenze dal 1991 al 2003: uno studio per capire come è cambiata
Un identikit della popolazione residente a Firenze e dei suoi cambiamenti in oltre un decennio, dal 1991 al 2003. E' il dossier sulle caratteristiche demografiche dei residenti in città che è stato elaborato dall'ufficio di Statistica del Comune prendendo in considerazione una popolazione di 354.525 persone, risultante dall'archivio anagrafico della popolazione residente a Firenze al 28 febbraio 2003, in parte rivista alla luce dell'ultimo censimento.Per la prima volta da venti anni a questa parte è stata effettuata una revisione a tappeto dell'anagrafe partendo dai risultati del censimento 2001, contattando con lettera tutte le persone non censite che sono 25.243, regolarizzando quelle che hanno risposto di avere effettivamente la dimora abituale in città che sono 11.179 e altri 5356 regolarizzati d'ufficio. Per coloro che non hanno risposto sono stati avviati gli accertamenti: attualmente per 3.568 persone è stata avviata la pratica di radiazione dall'anagrafe e per altre 4.575 sono in corso le verifiche."Questo studio cerca di sopperire alla mancanza a tutt'oggi dei dati definitivi del censimento che dovranno essere rilasciati dall'Istat - spiega l'assessore all'informatizzazione e alla statistica Elisabetta Tesi - abbiamo quindi cercato di fare un'indagine esplorativa per cogliere le principali caratteristiche dei mutamenti avvenuti nella popolazione in dodici anni, dal 1991 al 2003. Conoscere questi dati offre a chi amministra la città la possibilità di calibrare meglio gli interventi, rappresentano, dunque, un utile strumento di governo, sia per l'Amministrazione comunale che per i Quartieri".Le informazioni del fascicolo riguardano il numero delle persone residenti, il sesso, la nazionalità e l'età; il numero di famiglie residenti e il loro numero di componenti. I dati sono stati elaborati per quartiere e per area elementare, ovvero 72 porzioni di territorio che per confini naturali o per particolari fratture fisiche (ferrovia, fiume, ponte, eccetera) o per caratteristiche territoriali possono configurarsi come aggregati significativi.Dallo studio si evidenzia che la popolazione fiorentina, di entrambi i sessi, è in calo del 12,1%: nel 1991 risiedevano 403.294 abitanti e al 28 febbraio 2003 erano 354.525 le persone censite. Aumenti significativi, sia in valore assoluto che in percentuale, si hanno solo nell'area elementare di Mantignano-Ugnano-Sollicciano, con +105,8% e, in misura molto minore nell'area Brozzi-Le Piagge, con +7,4%, dovuti sia a nuove edificazioni sia a consistenti flussi di immigrazione. La densità abitativa del Comune di Firenze resta particolarmente alta e pari a 3.466 abitanti per chilometro quadrato.L'invecchiamento della popolazione è ormai un'evidenza a livello nazionale, l'età media va aumentando: a Firenze la classe di età in aumento è quella oltre i 70 anni.Nonostante diminuiscano le classi di età più giovani, i bambini dagli 0 ai 9 anni sono invece aumentati. Si deve, infatti, considerare il consistente movimento migratorio che sta interessando il nostro Paese e che ha portato all'aumento dei bambini, bilanciando la scarsa fecondità dei residenti da più lunga data. Man mano che l'età aumenta la popolazione femminile prende il sopravvento, mentre la prevalenza maschile si osserva tra i bambini e nella popolazione fino a 25 anni.Le famiglie sono 163.976, l'1% in più del 1991. Tale aumento è spiegato con l'aumento delle famiglie di piccole dimensioni: il numero medio di componenti per famiglia è di 2,1, mentre nel 1991 era di 2,4. Gli stranieri residenti sono più che raddoppiati perché passano da 7.290 unità nel 1991 a 17.978 nel 2003. Se a livello comunale ogni 100 residenti 5,1 sono stranieri, nel Quartiere 1 si osservano quasi 9 stranieri ogni 100 abitanti.L'analisi delle aree elementari evidenzia che mentre nel 1991 si poteva distinguere tra un centro della città allargato a gran parte dell'edificato tradizionale e una fascia periferica che lo circondava quasi completamente, nel 2003 la distinzione netta appare tra centro storico tradizionale ed il resto della città.Il centro storico mantiene qualitativamente le caratteristiche che già presentava nel 1991, con alcune significative variazioni quantitative: la densità media di abitanti per chilometro quadrato di queste aree diminuisce, nel 2003 rispetto al 1991, dell'11,3%, la quota di stranieri ogni 1.000 abitanti aumenta del 73%, la dimensione media delle famiglie diminuisce del 9,1% (da quasi 2 componenti in media a 1,8), la quota di famiglie con un unico componente aumenta del 13,2%."Questo è solo un primo lavoro - conclude l'assessore Tesi - stiamo, infatti, facendo anche una ricerca, condotta in convenzione con il dipartimento di Statistica dell'Università di Firenze, che produrrà a breve una descrizione completa del modello demografico della città e accurate previsioni demografiche per i prossimi anni che presenteremo a dicembre in un convegno in Palazzo Vecchio". (vp)