Azienda Parco di Firenze, Cdl: "Delibera portata in consiglio senza copertura: perché è stato occultato ai consiglieri il parere contabile?"

"Quello che è accaduto oggi in consiglio comunale in merito alla proposta di deliberazione sull'azienda speciale Parco di Firenze è di una gravità inaudita: ci apprestavamo a votare un atto consistente in impegni finanziari di decine di migliaia di euro, sul cui merito, tra l'altro, non eravamo pregiudizialmente contrari, senza essere stati messi a conoscenza che l'operazione non avrebbe avuto adeguata copertura finanziaria". E' quanto denunciano i consiglieri comunali della Casa delle Libertà commentando la dichiarazione del direttore di Ragioneria del Comune avvocato Gambogi, "che è stata rinvenuta per caso durante la discussione e che, nonostante gli importanti rilievi in merito alla costituzione dell'azienda speciale parco di Firenze non è stata portata a conoscenza del consiglio comunale"."Possibile che non ne fosse a conoscenza neppure la giunta – si chiedono i consiglieri della Cdl – che stamani approvando la delibera ha dato il via libera alla sua discussione in consiglio comunale? La delibera portata in consiglio, infatti, contiene il parere di regolarità contabile senza il quale, come è noto, qualsiasi atto amministrativo è inefficace"."Come si legge dalla comunicazione del direttore della Ragioneria – spiegano i consiglieri di opposizione – ‘in primo luogo la previsione contenuta nel piano preliminare di impresa non trova alcun riscontro nella programmazione finanziaria del Comune pertanto tali investimenti non potranno fare carico al bilancio dell'Amministrazione comunale'. A questo punto vorremmo capire come possano accadere incidenti di questo tipo: chiediamo di andare fino in fondo per accertare le responsabilità, se si sia trattato di un imperdonabile difetto di comunicazione oppure di un escamotage architettato per arrivare a una votazione positiva, occultando volutamente un atto la cui valenza risulta determinante". (vp)