Parcheggi, Pieri (FI) e Toccafondi (ApF): «Raccolte 3000 firme contro il sistema a "fascia rossa". Mezz'ora di sosta gratuita per studenti e pendolari»
«Mezz'ora di sosta gratuita per chi lascia la propria vettura nelle parcheggi a pagamento». E' la proposta avanzata dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi e dal consigliere di Forza Italia Massimo Pieri che questa mattina hanno presentato la petizione, con 3000 firme raccolte, contro i cosiddetti parcheggi a "fascia rossa".«La petizione, promossa a norma dello statuto e del regolamento comunale - hanno spiegato Pieri e Toccafondi - è ufficialmente chiusa e domani sarà consegnata alla presidenza del consiglio comunale in attesa che gli organi istituzionali dell'amministrazione decidano in merito su eventuali audizioni dei primi tre firmatari. L'altra possibilità è che il sindaco risponda direttamente».«Nel 2003 - hanno spiegato i due esponenti del centrodestra - sono state realizzate la zcs 8 nella zona di piazza Gavinana per un totale di 3.500 posti auto, la zcs 10 a Careggi per un totale di 2.800 posti auto, la zcs a Firenze Nova per un totale di 2.000 posti auto, inoltre sono stati realizzati circa 3.500 posti auto a "fascia rossa.La quantità dei parcheggi a pagamento gestiti, nel 2002, nelle zone a sosta controllata è stato di 7.400 posti auto per ricavi complessivi di 1.667.000 euro, pari al 10% in più rispetto al 2001. Nel 2003 i posti nuovi a zcs sono stati 8.300, pari al 100% di aumento e ciò comporterà un aumento dei ricavi che arriveranno a quasi 3 milioni e mezzo di euro».Secondo Toccafondi e Pieri «queste sono cifre evidenziano una politica della sosta sbagliata: si creano delle zone a sosta controllata nelle periferie e soprattutto le si creano dove si trovano le imprese nelle quali lavorano i pendolari o dove parcheggiano i pendolari per prendere autobus o treno, come a Firenze Nova o Gavinana, oppure dove sorgerà il nuovo polo universitario o dove parcheggiano coloro che devono lavorare o trovare i parenti, all'ospedale di Careggi».«Da ciò si capisce - hanno proseguito - che l'unica motivazione che spinge a fare queste scelte è fare cassa, chiedendo che siano studenti, operai, e parenti di degenti a pagare. Firenze Parcheggi ha il compito di coadiuvare l'amministrazione nella gestione del sistema di parcheggi. Pertanto le linee strategiche e politiche le deve stabilire l'amministrazione, cosa che fino ad ora non è avvenuto. Pensiamo che un sistema di parcheggi debba prevedere un sistema che faciliti i pendolari e gli studenti che usano l'auto solo per arrivare a lavoro o nel luogo di studio e ritornare a casa, che non faccia pagare i residenti e li faciliti nel trovare un posto auto soprattutto la notte, che aiuti il piccolo commercio quotidiano venendo incontro a chi deve fare acquisti e ai commercianti garantendo un sistema generalizzato di sosta gratuita per la prima mezz'ora con esposizione del disco orario». (fn)