Gestione sistema delle tranvie, Toccafondi (ApF) e Grazzini (FI) presentano cinque interrogazioni
La gestione trentennale della tranvia. La richiesta della società francese Ratp di entrare nel capitale sociale di Ataf. La lievitazione dei costi del sistema tranviario. La gestione, da parte di Ataf, della seconda e terza linea della tranvia. I motivi dei ritardi nella valutazione della commissione per l'avviso per la presentazione delle proposte di project financing sulla tranvia. Sono questi gli argomenti al centro di cinque diverse interrogazioni presentate dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi e dal consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini.«Promotore della gestione della seconda e terza linea tranviaria e della costruzione della prima, seconda e terza linea sarà Ratp - hanno ricordato Toccafondi e Grazzini - si è reso necessario un avviso pubblico per cercare un privato interessato perché il sistema che il Comune aveva pensato possiamo affermare che non ha retto. Il gestore individuato in un primo momento, ovvero Ataf, si è dimostrato non essere in grado di gestire il sistema e soprattutto le procedure di gara. I due bandi di gara andati deserti sono un segnale in questo senso».«Inoltre hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - il bando di gara aveva palesato disaccordi tra privati, che rischiavano di bloccare o rallentare il sistema. Il 18 luglio del 2002 lo stesso sindaco avvertì che la guerra tra gruppi industriali avveniva e sulla pelle della città e che ci voleva più senso di responsabilità. A questo punto l'amministrazione si è trovata nella brutta condizione di avere fondi ministeriali per la costruzione di un'opera di trasporto pubblico alternativo alla gomma, un appalto aggiudicato nella gestione ma con un gestore forse considerato inadeguato».Secondo Toccafondi e Grazzini «ad aggravare la situazione il fatto che entro il 31 dicembre di quest'anno il Ministero doveva ricevere garanzie scritte su chi avrebbe costruito e chi avrebbe gestito l'intero sistema tranviario, altrimenti i fondi sarebbero ritornati indietro». «E' in questo contesto - hanno proseguito - che il sindaco ha pensato ad un bando, per sollecitare i privati a presentare proposte di project financing per la costruzione e gestione delle tranvie. Avviso pubblicato il 23 ottobre dello scorso anno, che ha come scadenza il 31 dicembre 2002, scadenza valutazione il 31 marzo 2003 e gara per la gestione entro il 30 settembre 2003. A questo punto una sola società, la francese Ratp, ha deciso di partecipare: alla fine si è pensato ad un progetto che, tra costruttori e gestori, comprende ben tredici privati. Senza dimenticare che Ataf resta fuori dalla gestione della seconda e terza linea».«Ma cosa farà la municipalizzata del trasporto fiorentino quando non si troverà fra i gestori del sistema tranviario? - si sono domandati - comune denominatori di tutte queste scelte è stata la fretta, giustificata dalla possibilità di perdere i contributi governativi, ma in questo caso più che mai cattiva consigliera». (fn)Queste le cinque interrogazioni:TIPOLOGIA: interrogazione Urgente dato l'importanza dell'argomento trattatoOGGETTO: Se la gestione trentennale prevista dal project affidata a tredici soggetti privati diversi consentirà la copertura economica e con quali costi annuali per la collettività.I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI- Premesso che in attuazione di appositi accordi intervenuti fra i vari soggetti istituzionali competenti ed interessati, sono stati approvati ed ammessi ai finanziamenti pubblici, oltre che la linea 1 della tramvia, già appaltata, anche i tratti riguardanti la linea 2 (delibera di giunta n° 1244/964 del 27 ottobre 2000 e n° 1076/868 del 28 novembre 2002); e il primo lotto della linea 3 (delibera di giunta n° 1631/1321 del 28 dicembre 2000 e n° 883 del 15 ottobre 2002);- Premesso inoltre che i finanziamenti pubblici (statali) assegnati e disponibili per la costruzione delle linee 2 e 3 inclusi i sottoservizi, risultano pari a 152.849.550 euro;- Rilevato che a seguito dell'avviso per sollecitare la presentazione di proposte di project in merito al sistema tramviario, pubblicato dall'A.C. in data 24 ottobre 2002 e con scadenza 31 dicembre 2002, l0ultimo giorno disponibile è arrivata la proposta di RATP;- Dato che, a seguito della valutazione seguente la compagine del promotore (RATP) è stata integrata con l'inclusione dei soggetti realizzatori e pertanto attualmente (9 settembre 2003) risulta così costituita: Ratp international S.A. (mandataria) e le imprese : Alstom transport S.A., Alstom Transport system SpA, Ansaldobreda SpA, Ansaldo trasporti sistemi ferroviari SpA, Architecna Engineering SrL, Baldassini-Tognozzi costruzioni generali SpA, Ciet SpA, Coestra SpA, Consorzio Cooperative Costruzioni, Consorzio Toscano Costruzioni scarl, Di.Cos SpA, Sirti Spa;- Visto che la nuova compagine è formata da 13 privati, e l'amministrazione né tantomeno una sua municipalizzata è all'interno del raggruppamento;- Data la peculiarità e la complessità del project sul sistema tramviario poiché sarà finalizzato ad un opera prettamente pubblica come il trasporto pubblico locale e comporterà la sua gestione per trenta anni;- Data la complessità e la novità del project in questione ai fini della più efficace e completa istruttoria, è stato anche costituito un apposito gruppo interdisciplinare di nomina del Segretario Generale con disposizione emessa dal segretario Generale prot. n° 700/03 del 19 aprile 2003;- Dato che nella valutazione, così come riportato sulla delibera di giunta n° 765 del 9 settembre 2003, è stato ritenuto di dare importanza soprattutto alle modalità, all qualità ed all'efficacia della gestione ed alla garanzia della compagine che si propone di divenire aggiudicataria della concessione, la quale, oltre ad essere dotata di idonei requisiti tecnici, organizzativi e finanziari, deve avere consolidata esperienza nel settore di riferimento del poject;- Data la complessità dell'operazione affidata a project, finanziamento Ministeriale, finanziamento Tav, finanziamenti comunali attraverso mutui e data la seguente complessità istruttoria e procedurale seguita;CHIEDONO AL SINDACO- Se si ritiene sufficientemente approfondito l'iter procedurale seguito;- Se non si ritiene che la pluralità dei soggetti che costruiranno e gestiranno il sistema tramviario comporti disfunzioni procedurali nella realizzazione e nella gestione del servizio;- Se la gestione trentennale prevista dal project affidata a tredici soggetti privati consentirà la copertura dei costi e con quali costi annuali per la collettività.OGGETTO: Se con la società RATP (mandataria e promotore) in sede di contrattazione e valutazione dell'offerta, è stato affrontata la richiesta fatta a Ratp di entrare nel capitale sociale di Ataf.I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI- Premesso che in attuazione di appositi accordi intervenuti fra i vari soggetti istituzionali competenti ed interessati, sono stati approvati ed ammessi ai finanziamenti pubblici, oltre che la linea 1 della tramvia, già appaltata, anche i tratti riguardanti la linea 2 (delibera di giunta n° 1244/964 del 27 ottobre 2000 e n° 1076/868 del 28 novembre 2002); e il primo lotto della linea 3 (delibera di giunta n° 1631/1321 del 28 dicembre 2000 e n° 883 del 15 ottobre 2002);- Premesso inoltre che i finanziamenti pubblici (statali) assegnati e disponibili per la costruzione delle linee 2 e 3 inclusi i sottoservizi, risultano pari a 152.849.550 euro;- Rilevato che a seguito dell'avviso per sollecitare la presentazione di proposte di project in merito al sistema tramviario, pubblicato dall'A.C. in data 24 ottobre 2002 e con scadenza 31 dicembre 2002, l0ultimo giorno disponibile è arrivata la proposta di RATP;- Dato che, a seguito della valutazione seguente la compagine del promotore (RATP) è stata integrata con l'inclusione dei soggetti realizzatori e pertanto attualmente (9 settembre 2003) risulta così costituita: Ratp international S.A. (mandataria) e le imprese : Alstom transport S.A., Alstom Transport system SpA, Ansaldobreda SpA, Ansaldo trasporti sistemi ferroviari SpA, Architecna Engineering SrL, Baldassini-Tognozzi costruzioni generali SpA, Ciet SpA, Coestra SpA, Consorzio Cooperative Costruzioni, Consorzio Toscano Costruzioni scarl, D.Cos SpA, Sirti Spa;- Visto che la nuova compagine è formata da 13 privati, e l'amministrazione né tantomeno una sua municipalizzata è all'interno del raggruppamento;- Visto che Ataf non sarebbe quindi inclusa nella gestione del sistema della 2° e 3° linea tramviaria;CHIEDONO AL SINDACO- Se con RATP (mandataria e promotore) in sede di contrattazione e valutazione dell'offerta, è stato affrontata anche la richiesta a Ratp di entrare nel capitale sociale di AtafOGGETTO: Per quale motivo i costi del sistema tramviario risultano così lievitati rispetto alle previsioni iniziali.I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI- Premesso che in attuazione di appositi accordi intervenuti fra i vari soggetti istituzionali competenti ed interessati, sono stati approvati ed ammessi ai finanziamenti pubblici, oltre che la linea 1 della tramvia, già appaltata, anche i tratti riguardanti la linea 2 (delibera di giunta n° 1244/964 del 27 ottobre 2000 e n° 1076/868 del 28 novembre 2002); e il primo lotto della linea 3 (delibera di giunta n° 1631/1321 del 28 dicembre 2000 e n° 883 del 15 ottobre 2002);- Premesso inoltre che i finanziamenti pubblici (statali) assegnati e disponibili per la costruzione delle linee 2 e 3 inclusi i sottoservizi, risultano pari a 152.849.550 euro;- Dato che il costo della prima linea si attesta intorno ai 170 milioni di euro di cui 74 milioni stanziati dal Ministero dei Trasporti e 33 milioni provenienti dalla Tav. I costi della seconda linea sono pari a 280 milioni di euro, 146 dei quali stanziati dai privati e 134 dal Ministero. Per il primo lotto della terza linea il costo dovrebbe essere pari a 212 milioni di euro l'amministrazione ha già formalizzato la richiesta per un finanziamento statale di 177 milioni di euro;- Dato che l0investimento complessivo dovrebbe essere di più di 600 milioni euro;CHIEDONO AL SINDACO- Per quale motivo i costi risultano così lievitati rispetto alle previsioni iniziali soprattutto per la prima e per la seconda linea;- Se l'aumento dei soggetti costruttori e gestori ha comportato un aumento dei costi rispetto alle prime valutazioni.OGGETTO: Se Ataf gestirà la seconda e terza linea tranviariaI SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI- Dato che, a seguito della valutazione seguente la compagine del promotore (RATP) è stata integrata con l'inclusione dei soggetti realizzatori e pertanto attualmente (9 settembre 2003) risulta così costituita: Ratp international S.A. (mandataria) e le imprese : Alstom transport S.A., Alstom Transport system SpA, Ansaldobreda SpA, Ansaldo trasporti sistemi ferroviari SpA, Architecna Engineering SrL, Baldassini-Tognozzi costruzioni generali SpA, Ciet SpA, Coestra SpA, Consorzio Cooperative Costruzioni, Consorzio Toscano Costruzioni scarl, D.Cos SpA, Sirti Spa;- Visto che la nuova compagine è formata da 13 privati, e l'amministrazione né tantomeno una sua municipalizzata è all'interno del raggruppamento;- Visto che Ataf non sarebbe quindi inclusa nella gestione del sistema della 2° e 3° linea tramviaria e non rappresenta al momento il partner di gestione delle altre due linee tramviarie;- Premesso che in attuazione di appositi accordi intervenuti fra i vari soggetti istituzionali competenti ed interessati, sono stati approvati ed ammessi ai finanziamenti pubblici, oltre che la linea 1 della tramvia, già appaltata, anche i tratti riguardanti la linea 2 (delibera di giunta n° 1244/964 del 27 ottobre 2000 e n° 1076/868 del 28 novembre 2002); e il primo lotto della linea 3 (delibera di giunta n° 1631/1321 del 28 dicembre 2000 e n° 883 del 15 ottobre 2002);- Premesso inoltre che i finanziamenti pubblici (statali) assegnati e disponibili per la costruzione delle linee 2 e 3 inclusi i sottoservizi, risultano pari a 152.849.550 euro;CHIEDONO AL SINDACO- Se Ataf gestirà la 2° e 3° linea tramviaria;- Se l'Amministrazione Comunale o Ataf hanno ufficialmente chiesto che Ataf entri nella gestione di tutto il sistema tramviario;- Se si conferma che Ataf sia il gestore della 1° linea;- Se per la possibile richiesta della cogestione o gestione della 2° e 3° linea è stato ipotizzato che Ratp entri nel capitale sociale di Ataf;- Che accordi ci sono stati tra Ataf e Ratp;Per conoscere i motivi dei ritardi nella valutazione della commissione in merito all'avviso per la presentazione di proposte in merito ai project sulla tramvia.I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI- Dato che in data 1 gennaio 2003, ultimo giorno disponibile prima della scadenza, è arrivata la lettera della società francese Ratp International di presentare alla "manifestazione di interesse da parte di soggetti privati interessati a farsi carico della realizzazione della seconda e della terza linea e della gestione dell'intera rete"- Constatato che la gestione dovrebbe riguardare anche la prima linea i cui lavori sono già stati appaltati.- Dato che con la presentazione della manifestazione d'interesse si chiudeva la prima fase della procedura che sarebbe proceduta attraverso l'esame della proposta per valutarne l'interesse pubblico (entro tre mesi) e successivamente sarebbe stata fatta la gara vera e propria (tempi previsti sei mesi) stabilendo così chi realizzerà e gestirà il sistema delle tramvie a Firenze.- Dato che l'esame e la valutazione doveva essere fatta entro tre mesi;- Ascoltata la risposta alla precedente interrogazione n° 135 del 18 marzo 2003 alla quale l'assessore Biagi rispondeva in Consiglio il giorno 13 maggio 2003 annunciando che non solo i tre mesi erano scaduti ma occorrevano ancora diversi mesi prima che la commissione esprimesse parere sull'unica proposta arrivata;- Dato che la risposta definitiva all'unica domanda pervenuta, ovvero quella di RATP, è arrivata il 9 settembre 2003 ovvero nove mesi dopo che era stata presentata e sei mesi dopo la scadenza indicata nell'avviso indicativo per sollecitare la presentazione di project financing.CHIEDONO AL SINDACO- Per quale motivo la commissione è arrivata ad una valutazione dell'interesse non rispettando la scadenza indicata nel bando ovvero di tre mesi;- Se la società Ratp International o l'Amministrazione Comunale, o Ataf hanno fatto ulteriori richieste durante i mesi di valutazione della commissione e se si quali, e quali sono stati accettati;