Basosi, Menci, Balata Orsatti, Foti (Margherita) e Falqui (gruppo misto: «Fiorentini informati poco e male sull'attività di Firenze parcheggi e sulle frequenti modifiche alle regole e tariffe della sosta»

«Chi è il responsabile delle carenze informative sull'attività di Firenze Parcheggi?». Questa la domanda avanzata, in una interpellanza, dal capogruppo di Dl-la Margherita Riccardo Basosi, dai consiglieri Simone Menci, Lavinia Balata Orsatti, Vittorio Foti, e da Enrico Falqui (gruppo misto).«Malgrado la quota posseduta in Firenze Parcheggi dal Comune di Firenze sia solo di maggioranza relativa - si sottolinea nell'interpellanza - le attività della società sono percepite dai cittadini come espressione diretta delle decisioni e della volontà dell'amministrazione comunale. La pesante carenza di informazione preventiva spesso verificatasi sulle modifiche delle regole relative alla sosta, sulle tariffe della sosta controllata, sulla stessa introduzione della zona a sosta controllata e più recentemente dei punti rossi, viene in ultima analisi attribuita dagli utenti al Comune considerato responsabile anche degli eventuali difetti di informazione e di gestione».«Inoltre - prosegue il documento - i bilanci di Firenze Parcheggi mostrano una redditività positiva anche consistente e malgrado ciò dal sito web del Comune di Firenze dedicato a questa società si rileva che negli ultimi esercizi non sono stati pagati dividendi agli azionisti di riferimento, come il Comune di Firenze. Sul sito si legge anche che nel corso del 2002 è prevista una diminuzione dei posti auto in gestione per la cessazione dei parcheggi Fortezza da Basso, viale Strozzi e piazza Beccaria in seguito alle opere previste nel projet financing "Firenze Mobilità».«E' evidente - rilevano i cinque consiglieri - che questa diminuzione porterà minori ricavi, ma il fatto che ciò sia compensabile, secondo la società, attraverso una più accurata rilevazione delle infrazioni, un aumento dei compensi corrisposti dal Comune di Firenze al riguardo e ad adeguamenti tariffari, e che queste ipotesi siano riportate nel sito ufficiale del Comune, genera confusione su cosa l'amministrazione pensi sull'argomento. Tenendo conto che l'obiettivo di quest'ultima dovrebbe essere quello di minimizzare le infrazioni e non massimizzare le sanzioni».I firmatari dell'interpellanza chiedono di sapere anche «se la responsabilità delle carenze informative sulle variazioni delle tariffe e delle regole della sosta siano da attribuirsi alla Firenze Parcheggi o direttamente all'amministrazione», «se esistono patti parasociali o altre forme di tutela che stabiliscono impegni di Firenze Parcheggi verso il Comune di Firenze in riferimento all'obbligo di informare tempestivamente ed esaurientemente i cittadini», «se esista e quale sia l'importo dell'utile per Firenze Parcheggi nell'operazione "telepass" oltre a ciò che risulta giustificato da prestazioni di attività a favore e per conto del Comune», «se l'amministrazione condivida in assoluto la decisione della società partecipata a favore della destinazione totale degli utili di bilancio al perseguimento degli scopi sociali senza che sia fatta salva una equa remunerazione del capitale» e, infine, «se non sia ritenuta opportuna ed urgente una esauriente comunicazione al consiglio comunale sull'insieme delle attività della Firenze Parcheggi che nel pieno rispetto delle prerogative di autonomia di questa società per azioni permetta di confermare la missione deliberata nel lontano 1988 e/o proporne l'aggiornamento degli indirizzi almeno per la parte di competenza del Comune di Firenze». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:Firenze, 02 Ottobre 2003Tipologia Atto: Interpellanza urgente;Soggetti proponenti: Consiglieri Comunali: R.Basosi,L.Balata,V.Foti,S.Menci(D.L. laMargherita), E.Falqui(Gruppo Misto);Oggetto: Interpella il Sig. Sindaco per sapere chi sia responsabile delle carenze informative sull'attività di Firenze Parcheggi .L'urgenza si giustifica con le dichiarazioni riportate nel sito Web del Comune di Firenze riguardanti le intenzioni della Società Firenze Parcheggi.INTERPELLANZA urgente (con risposta in Aula)Al Sig. Sindaco- Premesso che dal Gennaio 1988 si è costituita la società mista Firenze Parcheggi tra il Comune di Firenze e la Camera di Commercio, l'Azienda Autonoma di Turismo ed alcuni importanti Istituti di Credito, Assicurativi e Finanziari, con l'obiettivo di realizzare, ampliare e ristrutturare, nonché organizzare e gestire parcheggi ed aree di sosta sia sotterranei che di superficie;- considerato che il Piano della sosta nella Città di Firenze ha assunto sempre più un valore strategico in rapporto al controllo e al sostegno della mobilità sia pubblica che privata e che in tale contesto le decisioni politiche assunte dall'Amministrazione Comunale vengono poi di norma affidate per la gestione alla Firenze Parcheggi;- considerato che malgrado la quota posseduta in Firenze Parcheggi dal Comune di Firenze sia solo di maggioranza relativa (del 35,45%) le attività della Società sono percepite dai cittadini come espressione diretta delle decisioni e della volontà dell'Amministrazione Comunale e che la pesante carenza di informazione preventiva spesso verificatasi sulle modifiche delle regole relative alla sosta, sulle tariffe della sosta controllata, sulla stessa introduzione della Z.C.S. e più recentemente dei punti rossi, viene in ultima analisi attribuita dagli utenti dell'A.C. considerata responsabile anche degli eventuali difetti di informazione e di gestione;considerato inoltre che i bilanci di Firenze Parcheggi mostrano una redditività positiva anche consistente e malgrado ciò dal sito web del Comune di Firenze dedicato alla Società collegata Firenze Parcheggi si rileva che negli ultimi esercizi non sono stati pagati dividendi agli azionisti di riferimento (Comune di Firenze) ed inoltre…dato "che nel corso del 2002 è prevista una diminuzione dei posti auto ingestione per la cessazione dei parcheggi Fortezza da Basso, Viale Strozzi e Piazza Beccaria in seguito alle opere previste nel projet financing "Firenze Mobilità"…E' evidente che questa diminuzione porterà minori ricavi, compensabili secondo la Società attraverso una più accurata rilevazione delle infrazioni, un aumento dei compensi corrisposti dal Comune di Firenze al riguardo ed adeguamenti tariffari…".interpellano urgentemente il Sindaco di Firenze per sapere:1) Se la responsabilità delle carenze informative sulle variazioni delle tariffe e delle regole della sosta siano da attribuirsi alla Società collegata Firenze Parcheggi o direttamente all'Amministrazione Comunale;2) se esistono patti parasociali o altre forme di tutela che stabiliscono impegni di Firenze Parcheggi verso il Comune di Firenze in riferimento all'obbligo di informare tempestivamente ed esaurientemente i cittadini sulle questioni poste in premessa, considerato che il Comune è interessato in linea di principio a minimizzare le infrazioni alla sosta e non a massimizzare le sanzioni per compensare presunte diminuzioni dei ricavi di Firenze Parcheggi;3) se esista e quale sia l'importo dell'utile per Firenze Parcheggi nell'operazione Telepass oltre a ciò che risulta giustificato da prestazioni di attività a favore e per conto dell'A.C.;4) se l'A.C. condivida in assoluto la decisione della Società partecipata a favore della destinazione totale degli utili di bilancio al perseguimento degli scopi sociali senza che sia fatta salva una equa remunerazione del capitale;5) se non sia ritenuta opportuna ed urgente una esauriente comunicazione al Consiglio Comunale sull'insieme delle attività della Società Firenze Parcheggi che nel pieno rispetto delle prerogative di autonomia della S.p.A. permetta di confermare la missione deliberata nel lontano 1988 e/o proporne l'aggiornamento degli indirizzi almeno per la parte di competenza del Comune di Firenze.R. Basosi, L. Balata, V. Foti, S. Menci (D.L. la Margherita), E. Falqui (Gruppo Misto)