L'Iti-Ipia "Leonardo da Vinci" festeggia i 50 anni dell'indirizzo odontotecnico con un convegno nel Salone dei Cinquecento
L'istituto tecnico industriale e professionale "Leonardo da Vinci" festeggia domani con un convegno, che inizierà alle ore 9,30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, i cinquant'anni dell'indirizzo odontotecnico, nato come specializzazione negli anni Cinquanta per la crescita del settore sanitario e la carenza in Italia di strutture idonee ad una formazione qualificata.In questo senso la figura professionale dell'odontotecnico è stata subito connotata come ricca di competenze pratiche e teoriche, rappresentando una rottura con l'idea di istruzione professionale che era dominante all'epoca. Si è trattato, insomma, del primo esempio di una nuova visione della scuola, capace di confrontarsi con le necessità dei settori produttivi, ma su un terreno nuovo e più corrispondente alle nuove esigenze.Il convegno si aprirà con il saluto ai partecipanti dell'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, a cui seguiranno gli interventi dei dirigenti scolastici del "Leonardo da Vinci", dei docenti e degli ex allievi. L'incontro si concluderà con la premiazione degli allievi del primo corso per odontotecnico, tenutosi nell'anno scolastico 1953-54.Negli ultimi cinque anni, dall'istituto "Leonardo da Vinci" sono usciti 159 diplomati che hanno nella quasi totalità trovato impiego nel settore oppure proseguito gli studi con la frequenza universitaria. E' questo un fenomeno nuovo, sempre in crescita negli ultimi anni e molto significativo se oggi, a livello nazionale, oltre il 90% dei diplomati odontotecnici si iscrivono nei percorsi universitari.Molti ex alunni dell'istituto di via del Terzolle oggi si trovano nei principali laboratori, e non solo con funzioni operative, ma anche di consulenza scientifica e amministrativa, tra i dentisti, gli odontoiatri, i medici, gli igienisti, nonché nei ruoli di massima responsabilità dell'ordine professionale. (vp)