Telepass, Giocoli (FI): «La giunta ha penalizzato i medici di famiglia, pubblici ufficiali come poliziotti o carabinieri»
«Questa maggioranza è contraddittoria: da un lato ha riconosciuto che i medici di famiglia sono pubblici ufficiali ma poi non gli ha garantito quei diritti che valgono, ad esempio, per le forze dell'ordine». Questo il giudizio della vicecapogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli che aveva presentato una mozione, non approvata oggi pomeriggio dal consiglio comunale, per «non fare pagare ai medici di famiglia che devono visitare i pazienti che abitano nelle zone a traffico limitato il canone di servizio del telepass ».«Questa mattina - ha spiegato la Giocoli - la commissione per le politiche sociali e della salute aveva dato via libera a questa mozione riconoscendo la funzione pubblica dei medici di famiglia. Il consiglio comunale, però, su proposta del vicesindaco Matulli ha deciso di non concedere l'esenzione: ai medici di famiglia, ha detto Matulli, sarà consegnato solo un contrassegno per far riconoscere le loro auto».«Dispiace inoltre - ha commentato la vicecapogruppo di Forza Italia - che la presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini abbia cambiato opinione motivando la sua scelta con il fatto che i medici di famiglia avrebbero potuto usare il telepass gratuito per andare al cinema. Parte dunque con il piede sbagliato la società della salute, nella quale proprio i medici di famiglia svolgono un ruolo fondamentale. Senza poi dimenticare che, in questo modo, si finirà per penalizzare anche gli utenti che non potranno scegliere liberamente il proprio medico». (fn)