Tranvia,Cigliana (FI): «Aumentano i rischi di impatto ambientale per la linea 2 ma l'amministrazione dice "avanti tutta"»
«Rischio idraulico, aumento dell'inquinamento acustico e atmosferico, rischi di inquinamento da emissione di campi elettromagnetici». Questo, secondo il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana, «il panorama dei rischi che emerge dal rapporto del Comune collegato all'approvazione dell'istruttoria per la valutazione di impatto ambientale del progetto definitivo della seconda linea della tranvia».«Stupisce - ha proseguito Cigliana che sulla questione presenterà una interrogazione - che di fronte a queste possibilità di danno ambientale e sanitario, l'amministrazione non mostri segni di ripensamento né di cedimento dalle sue certezze: tranvie devono essere e che tranvie siano, alla faccia delle caratteristiche del territorio, della presenza delle falde e dell'equilibrio idrico della città, della stabilità degli edifici e delle strade coinvolte. Secondo l'amministrazione non c'è bisogno di una nuova valutazione di impatto ambientale ma bastano solo delle prescrizioni per garantire la messa in sicurezza delle aree a rischio. Un ruolo molto importante lo assumono, in questa vicenda, l'autorità di bacino e la sovrintendenza, ai quali spetta la concessione dei nullaosta rispettivamente sulla messa in sicurezza dall'inquinamento delle falde sotterranee e dal posizionamento dei fili dell'alimentazione aerea del tram davanti agli edifici storici e al Duomo».«Sarebbe auspicabile - ha concluso il capogruppo di Forza Italia - che la valutazione delle opere previste tenesse conto prima di tutto delle esigenze della città e non solo della necessità che le opere pubbliche programmate dall'amministrazione vengano comunque e in qualunque condizione realizzate con il rispetto dei tempi prefissati. Rimane da parte di Forza Italia la valutazione fortemente negativa del sistema di mobilità varato dai sindaci Primicerio e Domenici con l'appoggio dei presidenti di Regione Chiti e Martini oltre che dei governi precedenti di centrosinistra: ma neppure l'impatto ambientale sicuramente critico, come confermano le relazioni tecniche, può modificare oggi i programmi Tav e tranvie varati, approvati e finanziati dai governi di centro sinistra prima nazionali e poi locali. L'interrogazione che sarà presentata su questo tema ha lo scopo di portare alla luce il tentativo dell'amministrazione di minimizzare l'impatto ambientale attraverso le garanzie offerte dalle raccomandazioni e prescrizioni e attraverso il silenzio-assenso degli ambientalisti che supportano politicamente il governo di centrosinistra fiorentino». (fn)