Convegno sull'Arno, l'assessore Bugliani: "più sicurezza idraulica e interventi di valorizzazione per garantire il futuro del nostro fiume"

"Tutti gli interventi di valorizzazione e di sicurezza idraulica lungo tutto il percorso dell'Arno hanno contribuito fortemente a rimettere in contatto le popolazioni con il loro fiume".Lo ha detto l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani in apertura del convegno "Arno fra presente e futuro" che si è svolto questa mattina a Palazzo Vecchio. L'iniziativa rientra nel programma della Festa dell'Arno organizzata dall'associazione per l'Arno. "Dal quadro emerso dal convegno – ha aggiunto Bugliani- si ricava una valutazione ragionevolmente ottimistica sul futuro del nostro maggiore fiume sia dal punto di vista della sicurezza idraulica che da quello del suo recupero ambientale".La Festa prosegue oggi con l'arrivo della carovana di cavalieri, ciclisti e canoisti che farà tappa questo pomeriggio alle 17 al Parco delle Cascine per poi riprendere il cammino lungo il fiume in direzione di Lastra a Signa."Concertazione istituzionale, coinvolgimento e partnership pubblico-private, - ha aggiunto l'assessore al piano strategico Simone Tani- sviluppo sostenibile, capacità progettuale e qualità gestionali, visione sul futuro del territorio, sono le parole chiave che, danno al progetto di riqualificazione del fiume un ruolo centrale nel Piano Strategico. Tutti i progetti legati al fiume e all'ambiente circostante – ha proseguito Bugliani- come il sistema dei parchi fluviali, la navigabilità del fiume, gli approdi, la costituzione dell'Anpil del Mensola e del Terzolle, rappresentano un autentico modello di governo evoluto del territorio e di valorizzazione delle comunità locali"Altro tema trattato nel corso del Convegno è stato il quadro aggiornato del rischio idrogeologico sul territorio del bacino. "L'Autorità di bacino - spiega il segretario generale Giovanni Menduni - vede con favore ogni iniziativa che tenda ad avvicinare la gente al proprio fiume. La sicurezza idraulica, la tutela della risorsa e, più in generale, la difesa del suolo trovano forte impulso nella conoscenza che ciascuno di noi ha dell'ambiente fluviale. Piste ciclabili, corridoi ecologici, percorsi pedonali, ippovie, sono gli strumenti giusti. Un fiume più vicino si traduce in una spinta più forte verso la difesa della qualità ambientale". (lb)